Sciopero trasporti: possibili disagi mercoledì 5 marzo
CronacaPossibili disagi per la protesta indetta dall’Orsa Autoferro. A Milano l’agitazione è prevista dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. E nei prossimi giorni sono previste altre mobilitazioni. Il 19 si fermano di nuovo bus e tram
A Milano l’agitazione è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio, come rende noto l’Atm. La protesta potrà interessare anche il personale di Ferrovie Nord. Possibili ritardi, variazioni e cancellazioni sulle linee Milano-Saronno-Varese nord-Laveno, Milano-Saronno-Como lago, Milano Saronno-Novara nord, Milano-Seveso-Asso, Milano-Seveso-Mariano/Camnago, Brescia-Iseo-Edolo. Anche il servizio aeroportuale Malpensa Express potrebbe subire delle modifiche. Trenord comunica anche che saranno comunque garantite le fasce orarie di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. In concomitanza dello sciopero il provvedimento Area C sarà sospeso tutta la giornata. Resta attivo il divieto di accesso e circolazione all'interno della Ztl Cerchia dei Bastioni per i veicoli di lunghezza superiore a 7,5 metri.
A Roma invece non dovrebbe esserci nessuna agitazione secondo quanto risponde l'Atac agli utenti che chiedono informazioni via Twitter.
@fabio_bifa lo sciopero è nazionale, ma a Roma e regione Lazio la sigla ORSA non ha aderito
— infoatac (@InfoAtac) 4 Marzo 2014
La protesta, come si legge sul sito del Ministero dei Trasporti, inoltre non riguarda il trasporto pubblico locale del bacino regionale toscano.
I motivi della protesta - Lo sciopero, come si legge nel comunicato dell’Orsa, è stato indetto per: il rinnovo del Contratto Nazionale; tutelare il lavoro, il salario e l’occupazione; il diritto di rappresentanza; un trasporto pubblico efficiente, finanziato e garantito da Stato e Regioni “E’ arrivato il nuovo Governo che dice di mettere al centro del suo programma il lavoro: vediamo se saprà dare risposta a lavoratori che aspettano da 6 anni un nuovo Contratto, che vedono le loro aziende commissariate ed i loro posti di lavoro a rischio per i tagli di Stato e Regioni al trasporto pubblico locale. Queste sono le ragioni per le quali l’ORSA chiamerà gli Autoferrotranvieri ad uno sciopero di 24 ore il prossimo 5 marzo. Adesso tocca al nuovo Esecutivo ed al neo-Ministro del Lavoro fare le proposte che sinora non sono arrivate. Altrimenti sarà l’ennesima sfilza di impegni e promesse senza seguito alle quali la politica ci ha abituato” affermano il Segretario Generale ORSA Trasporti Alessandro Trevisan e il Segretario Nazionale Autoferro Vincenzo Fanelli.
Un marzo di scioperi - E nei prossimi giorni sono previste altre mobilitazioni. Il 7 marzo la protesta indetta da Cub riguarda gli addetti al comparto aereo e aeroportuale; da Avia per Easy Jet; da Apm per Meridiana e da Cub, Usb e Adl per Sea negli scali di Linate e Malpensa. Ancora Cub, insieme a Cobas e Usb chiamano a scioperare i lavoratori delle Poste il 10 marzo A metà mese gli scioperi riguarderanno il trasporto ferroviario: a proclamare l'astensione dal lavoro venerdì 14 sono Orsa e Cat. I sindacati confederali (Filt Cgil, Fit Cisl, Uilrasporti) con Ugl e Faisa Cisal scendono invece in campo il 19 per bloccare bus e metropolitane. Il 23 marzo sarà la volta dei lavoratori di Easy Jet aderenti a Filt Cgil e Fit Cisl, e di Enav (aderenti a Anpcat) azienda dove protesteranno il 30 per 4 ore anche i dipendenti dei sindacati Licta e Fast-Confsal. Infine il 28 dalle 13 alle 17 sciopero del sindacato Cat per le aziende del trasporto ferroviario e merci.