L’inchiesta è la più vasta realizzata contro il clan Contini, tra i più potenti a Napoli. Il blitz tra Campania, Lazio e Toscana. A Roma una delle persone raggiunte dall’ordinanza di custodia cautelare, all'arrivo degli agenti, si sarebbe suicidato
Duro colpo al clan Contini di Napoli. Sono 90 le persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare tra Campania, Lazio e Toscana. Sequestrati beni per il valore di 250 milioni di euro. L'operazione è coordinata dalla Direzione nazionale antimafia e dalle Direzione distrettuale antimafia di Napoli, Roma e Firenze. L'inchiesta è la più vasta realizzata finora sul clan 'Contini', ritenuto dagli investigatori fra quelli egemoni a Napoli e riguarda, in particolare, le operazioni di reinvestimento dei proventi economici di gruppi camorristici in imprese e operazioni economiche a Napoli e in altre zone della Campania, a Roma e in Toscana.
Sequestrati oltre 20 locali a Roma - Sono oltre 20 i locali, tra bar e ristoranti, sequestrati nel pieno centro storico della capitale dai carabinieri del Comando provinciale di Roma nell’ambito dell’operazione contro il clan Contini. I locali, alcuni dei quali si trovano nei pressi del Pantheon, di Piazza Navona e di via del Corso, apparterrebbero alla famiglia Righi.
Uno degli arrestati si sarebbe suicidato - Secondo quanto riferito dagli investigatori, una delle persone colpite da ordinanza di custodia cautelare all'arrivo degli agenti si sarebbe lanciato dalla finestra suicidandosi. L'uomo, imprenditore 43enne di origini campane, si sarebbe gettato dal quarto piano della sua abitazione a Roma a via Guido Banti, zona Tor di Quinto, per evitare l'arresto.
Sequestrati oltre 20 locali a Roma - Sono oltre 20 i locali, tra bar e ristoranti, sequestrati nel pieno centro storico della capitale dai carabinieri del Comando provinciale di Roma nell’ambito dell’operazione contro il clan Contini. I locali, alcuni dei quali si trovano nei pressi del Pantheon, di Piazza Navona e di via del Corso, apparterrebbero alla famiglia Righi.
Uno degli arrestati si sarebbe suicidato - Secondo quanto riferito dagli investigatori, una delle persone colpite da ordinanza di custodia cautelare all'arrivo degli agenti si sarebbe lanciato dalla finestra suicidandosi. L'uomo, imprenditore 43enne di origini campane, si sarebbe gettato dal quarto piano della sua abitazione a Roma a via Guido Banti, zona Tor di Quinto, per evitare l'arresto.