Accolto il ricorso di Mercedes Bresso contro il voto che aveva portato la Lega alla guida della Regione. Forse alle urne in primavera. Chiamparino: "Pronto a candidarmi". Salvini: "Furto di democrazia". Carroccio scende in piazza
Le irregolarità - Mercedes Bresso aveva chiesto l'annullamento del risultato elettorale, che aveva consegnato al leghista Roberto Cota la carica di governatore del Piemonte, per la presenza di una lista, i "Pensionati per Cota", la cui presentazione era stata viziata da irregolarità. Il consigliere regionale espresso dai "Pensionati per Cota", Michele Giovine, è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a due anni e otto mesi.
Cota: "Continuerò a fare il governatore" - "Faremo ricorso al Consiglio di Stato contro questa vergognosa sentenza e io continuerò a fare il governatore", ha detto Cota durante una conferenza stampa: "Questa sentenza è una vergogna", ha aggiunto.
Andremo avanti compatti come maggioranza chiedendo giustizia e io CONTINUERO' a governare nell'interesse dei piemontesi.
— Roberto Cota (@roberto_cota) 10 Gennaio 2014
"Non sono amico dei potenti, non sono dentro a un certo sistema di potere e penso che questo abbia scatenato molte persone" ha poi detto il governatore a Sky TG24. "È una vergogna - ha continuato - siamo in un paese di matti. Siamo nel 2014 e le elezioni sono state nel 2010, ora il Tar decide di annullarle, e non è mai stato in contestazione il risultato elettorale, ma l'ammissione di una lista da parte dei tribunali".
Bresso a Sky TG24: "Valuteremo una candidatura" - "Giustizia è fatta" invece, per l'ex presidente, Mercedes Bresso, che aveva presentato il ricorso. "Al momento festeggio. Faccio parte di un partito, il Pd, e vedremo insieme cosa fare", dice poi a Sky TG24 (video) a proposito di un'eventuale candidatura. "Personalmente - aggiunge - sono impegnata con il Comitato delle Regioni Europee, preferirei forse candidarmi al parlamento europeo".
E a Cota vorrebbe dire: “Prendine atto. Nessuno di noi in questo momento è eletto. Dire che continua ad andare avanti come prima mi sembra irresponsabile e molto grave” (video).
In caso di voto si profila già un candidato: Sergio Chiamparino, ex sindaco di Torino, presidente della Compagnia di San Paolo. "Naturalmente - afferma - non dipende solo da me. Ma io sono pronto".
Salvini: "L'11 gennaio la Lega in piazza a Torino" - Di "attacco alla democrazia" e "di porcheria" parla invece il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini che annuncia una manifestazione del Carroccio a Torino per domani, sabato 11. Il corteo partirà dalla sede del Consiglio regionale (in via Alfieri, 5) alle 17 con arrivo di fronte alla prefettura in piazza Castello. "Giudici e sinistra - dice su Facebook - anche quando perdono, riescono a vincere".
Concetti poi ribaditi anche a Sky TG24 (video):