Uno dei leader del movimento commenta le recenti divisioni sulla manifestazione a Roma del 18 dicembre: "Noi rimaniamo fermi con la stessa iniziativa: se ne devono andare a casa". Intanto il prefetto ha vietato fino al 20 dicembre l'assembramento di Tir
"Noi rimaniamo fermi con la stessa iniziativa: se ne devono andare a casa, nessuna trattativa col governo. Mercoledì Roma vedrà una cosa importante, civile e non violenta".
Così Danilo Calvani, uno dei leader del Movimento 9 dicembre, commenta le ultime divisioni all'interno dei "forconi" sull'iniziativa che si svolgerà mercoledì 18 dicembre nelal capitale.
"L’iniziativa del governo è dividerci per renderci deboli - spiega a Sky TG24 - Quando vedrà che il popolo è unito e compatto, sarà lui più debole e noi saremo ancora più forte. Sarà una manifestazione pacifica e rispettosa della legge".
Intanto, in vista della manifestazione del 18 dicembre, il prefetto di Roma ha deciso di vietare fino al 20 dicembre l'assembramento di Tir in prossimità dei caselli autostradali e anche la circolazione dei mezzi pesanti che non trasportano merci.
L'ordinanza vieta la circolazione dei mezzi adibiti al trasporto di merci non destinati alla distribuzione. Vietati anche gli assembramenti non autorizzati in prossimità dei caselli autostradali in entrata nella Capitale.
Così Danilo Calvani, uno dei leader del Movimento 9 dicembre, commenta le ultime divisioni all'interno dei "forconi" sull'iniziativa che si svolgerà mercoledì 18 dicembre nelal capitale.
"L’iniziativa del governo è dividerci per renderci deboli - spiega a Sky TG24 - Quando vedrà che il popolo è unito e compatto, sarà lui più debole e noi saremo ancora più forte. Sarà una manifestazione pacifica e rispettosa della legge".
Intanto, in vista della manifestazione del 18 dicembre, il prefetto di Roma ha deciso di vietare fino al 20 dicembre l'assembramento di Tir in prossimità dei caselli autostradali e anche la circolazione dei mezzi pesanti che non trasportano merci.
L'ordinanza vieta la circolazione dei mezzi adibiti al trasporto di merci non destinati alla distribuzione. Vietati anche gli assembramenti non autorizzati in prossimità dei caselli autostradali in entrata nella Capitale.