Sono sette i cittadini cinesi morti per l'incendio nella fabbrica tessile, che usavano anche come dormitorio. Napolitano: "Insostenibile sfruttamento". Boldrini: "Lo Stato agisca". Il sindaco a SkyTG24: "Tragedia annunciata e che può ripetersi"
"E’ una tragedia annunciata. Negli oltre 1600 controlli che abbiamo fatto abbiamo sequestrato circa 600 capannoni. E’ arrivato il momento che le istituzioni tutte prendano coscienza e intervengano drasticamente perché queste realtà tornino in ambito di sicurezza”. A dirlo, a Sky TG24, è il sindaco di Prato Roberto Cenni al’indomani del rogo in una fabbrica gestita da cittadini cinesi, in cui hanno perso la vita sette persone e altre due sono rimaste ferite.
"La commistione tra attività lavorativa e vita quotidiana rappresenta un pericolo. Per questo è una tragedia che può ripetersi" (VIDEO), continua il sindaco. Le vittime sono state uccise dalle fiamme nel sonno, nel locale ricavato all’interno dell’azienda, abusivo e adibito a dormitorio. Sull'incendio la Procura di Prato si appresta ad aprire un fascicolo per il reato di omicidio colposo plurimo.
Il procuratore di Prato: "E' il far west" - "La maggior parte delle aziende sono organizzate così: è il far west" si sfoga procuratore della Repubblica Piero Tony. "I controlli sulla sicurezza e su ciò che è collegabile al lavoro, nonostante l'impegno dei tutte le amministrazioni e delle forze dell'ordine, sono insufficienti. Siamo sottodimensionati: noi come struttura burocratica, ha spiegato il procuratore, siamo tarati su una città che non esiste più, una città di 30 anni fa".
Napolitano:"Sfruttamento insostenibile" - Sollecita "interventi concertati a livello nazionale, regionale e locale per far emergere da una condizione di insostenibile illegalità e sfruttamento" realtà produttive e occupazioni che possono contribuire allo sviluppo economico" il capo dello Stato Napolitano in una lettera al presidente della Regione Toscana, Rossi.
Boldrini: "Lo Stato agisca" - Sulla strage nella fabbrica di Prato è intervenuta anche la presidente della Camera Laura Boldrini,s econdo cui "l'incendio dimostra che se non si fa qualcosa di risolutivo, rischiamo di importare il peggio della globalizzazione".
L'assessore alla Sicurezza a Sky TG24: "A Prato circa 20mila clandestini" - Che non sia un caso isolato lo sottolinea a Sky TG24 anche l'assessore comunale alla sicurezza di Prato Aldo Milone. “A Prato i clandestini si stimano intorno alle 20 mila persone. Questo sistema di illegalità è così diffuso che noi in 4 anni abbiamo chiuso 1200 aziende trovando all’interno il 99% degli operai o lavoratori in nero clandestini”.
"La commistione tra attività lavorativa e vita quotidiana rappresenta un pericolo. Per questo è una tragedia che può ripetersi" (VIDEO), continua il sindaco. Le vittime sono state uccise dalle fiamme nel sonno, nel locale ricavato all’interno dell’azienda, abusivo e adibito a dormitorio. Sull'incendio la Procura di Prato si appresta ad aprire un fascicolo per il reato di omicidio colposo plurimo.
Il procuratore di Prato: "E' il far west" - "La maggior parte delle aziende sono organizzate così: è il far west" si sfoga procuratore della Repubblica Piero Tony. "I controlli sulla sicurezza e su ciò che è collegabile al lavoro, nonostante l'impegno dei tutte le amministrazioni e delle forze dell'ordine, sono insufficienti. Siamo sottodimensionati: noi come struttura burocratica, ha spiegato il procuratore, siamo tarati su una città che non esiste più, una città di 30 anni fa".
Napolitano:"Sfruttamento insostenibile" - Sollecita "interventi concertati a livello nazionale, regionale e locale per far emergere da una condizione di insostenibile illegalità e sfruttamento" realtà produttive e occupazioni che possono contribuire allo sviluppo economico" il capo dello Stato Napolitano in una lettera al presidente della Regione Toscana, Rossi.
Boldrini: "Lo Stato agisca" - Sulla strage nella fabbrica di Prato è intervenuta anche la presidente della Camera Laura Boldrini,s econdo cui "l'incendio dimostra che se non si fa qualcosa di risolutivo, rischiamo di importare il peggio della globalizzazione".
L'assessore alla Sicurezza a Sky TG24: "A Prato circa 20mila clandestini" - Che non sia un caso isolato lo sottolinea a Sky TG24 anche l'assessore comunale alla sicurezza di Prato Aldo Milone. “A Prato i clandestini si stimano intorno alle 20 mila persone. Questo sistema di illegalità è così diffuso che noi in 4 anni abbiamo chiuso 1200 aziende trovando all’interno il 99% degli operai o lavoratori in nero clandestini”.