Sardegna, venerdì lutto nazionale. Aperte due inchieste

Cronaca

Si indaga per disastro e omicidio colposo. In arrivo 103 milioni per l'emergenza. Diminuisce il numero degli sfollati mentre si cerca ancora un disperso. Gabrielli: "Sfido a dirmi cosa avrei sbagliato". LE IMMAGINI DALL'ALTO VIDEO e FOTO

"Non lasceremo sole le persone". A dirlo è il presidente del Consiglio Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri che ha proclamato per venerdì 22 novembre una giornata di lutto nazionale per le vittime dell'alluvione che in Sardegna ha causato la morte di 16 persone. Ingenti i danni. Basta guardare le immagini di Sky TG24 riprese da un elicottero dell'esercito per avere un'idea della gravità della situazione nelle zone colpite (VIDEO - FOTO).
Sono cinquantacinque i paesi in una situazione drammatica, non solo Olbia, come ha ricordato l'assessore all'Ambiente Andrea Biancareddu riferendo in Consiglio regionale. Sette sono nella provincia di Cagliari, 17 a Nuoro, 6 a Oristano, 8 nel Medio Campidano, 7 in Ogliastra, 10 a Olbia Tempio. La Protezione civile era pronta anche a inviare gli alpini ma, spiega l'esponente della Giunta Cappellacci, si è fermata di fronte allo spiegamento di forze messo in campo dall'amministrazione regionale: 360 unità dell'Ente foreste e 500 del corpo Forestale. Complessivamente 260 i mezzi messi a disposizione dai due enti.
Da Cagliari, la Protezione civile ha invitato anche i cittadini a interrompere l'invio di aiuti perché i centri di raccolta sono ormai pieni.

I soldi stanziati - Oltre agli aiuti servono anche i soldi. Il governo ha già stanziato i primi 20 milioni di euro, la Regione 5 milioni. E ora qualcosa si muove dalla legge di stabilità: un emendamento approvato in commissione Bilancio al Senato stanzia per la Sardegna poco più di 103 milioni di euro, a cui vanno aggiunti quelli non quantificati relativi all'Anas. E le risorse assegnate all'Isola da delibera Cipe non sono assoggettate per il 2014 al patto di stabilità interno. Altri finanziamenti in arrivo dalla Sardegna: il Consiglio regionale ha dato il via libera al cambio di destinazione dei fondi per i gruppi consiliari per 530mila euro. Ma il pacchetto è più sostanzioso: 1,350 milioni complessivi che comprendono 200 mila euro recuperati dalle spese di rappresentanza della Presidenza, altri 110 mila euro dai contributi che il Consiglio destina per iniziative "idonee a valorizzarne il ruolo", 40 mila euro dalle spese per interventi di carattere assistenziale e 470 mila euro dai contributi a sostegno delle situazioni di crisi economico-sociale, già utilizzati anche per alcune delle vertenze ancora aperte nell'Isola.

Aperte due inchieste - La tragedia causata dal maltempo è anche al centro di due inchieste della magistratura. Una della procura di Tempio Pausania per disastro colposo, l'altra dei magistrati di Nuoro per omicidio colposo. I filoni dell'inchiesta sono due: la verifica dei piani di risanamento che si sono susseguiti negli anni, e la mancata attuazione delle misure connesse all'allarme meteo.

Gabrielli: "Noi e la Regione tempestivi" - Quanto alle polemiche sui presunti ritardi dell'allerta meteo, il capo della Protezione civile non ci sta a finire sulla graticola. "Tutto è perfettibile e può essere migliorato, ma i dati stanno lì: noi - dice Franco Gabrielli (VIDEO) - il comunicato alla Sardegna lo abbiamo mandato alle 14.12 di domenica. La Regione è stata tempestiva: lo ha diramato ai Comuni alle 16.20, alcuni Comuni si sono attrezzati altri no. Sfido chiunque - attacca il prefetto - a dirmi la cosa che ho sbagliato: possono dirmi che sono incapace, inadeguato, ma sfido a dire 'Gabrielli ha detto una bischerata' in riferimento alla disciplina in materia di allertamento nazionale. Ho un profondo rispetto dei sindaci, porto sempre il loro grido d'allarme".

Gli sfollati rientrano lentamente nelle loro case - E prosegue senza sosta, sull'isola, il lavoro dei soccorritori, nel tentativo di restituire fiducia alla popolazione dopo l'alluvione e le vittime (VIDEO - FOTO). Si aiuta la gente a sgomberare le case e a svuotare le cantine. E un team di psicologi è di supporto per aiutare a superare il trauma.
Sono 150 al giorno i volontari attivi solo a Olbia. Ma anche i giovani delle scuole superiori si sono disseminati in giro tra le zone più colpite, per portare il loro aiuto. Intanto le persone sfollate stanno lentamente rientrando nelle loro abitazioni: da 2700 ora se ne contano circa poco più di 700.

Nuova allerta in Sardegna. Maltempo sul resto d'Italia - La pioggia, però, non si ferma. La Protezione civile regionale ha emesso una nuova allerta meteo nell'isola per le prossime 24-36 ore. Si prevede un livello di moderata criticità per rischio idrogeologico nell'Iglesiente, Campidano, Logudoro, Gallura, e nei bacini Flumendosa Flumineddu, Montevecchio Pischilappiu e Tirso. E rovesci o temporali, anche di forte intensità, con raffiche di vento (le previsioni sull'isola). L’avviso della Protezione civile, tuttavia, riguarda gran parte dell’Italia (METEO). Aria fredda di origine polare porterà nevicate diffuse sui rilievi del Nord e il riacutizzarsi del maltempo sulle regioni meridionali tirreniche e su alcune del Centro. Sono previste precipitazioni, oltre che sulla Sardegna, sul Lazio e sull' Umbria; persisteranno temporali su Sicilia, Campania, Basilicata e Calabria. Insomma ci saranno ancora giornate difficili per buona parte dell'Italia.

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