Continuano al Giglio le ispezioni subacquee per trovare i corpi di Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi, le ultime due vittime del naufragio che mancano all'appello. Il responsabile dei palombari della marina a SkyTG24: "Andremo avanti a oltranza"
All'Isola del Giglio proseguono le ricerche dei corpi delle ultime due vittime del naufragio della Costa Concordia (FOTO). Mancano all'appello il cameriere indiano Russel Rebello e la passeggera siciliana Maria Grazia Trecarichi. "Continuiamo a oltranza", spiega a SkyTG24 Gianni Modugno, responsabile dei palombari della marina militare: "Le immagini dei Rov (i mezzi subacquei teleguidati, ndr) ci stanno dando una mano in questa fase. Verifichiamo le immagini e così possiamo fare immergere gli operatori nei punti più importanti".
Le prime immagini dall'alto dopo la rotazione:
Intanto a Grosseto, nella serata di martedì 24, il processo contro Francesco Schettino ha avuto una virata netta e inaspettata verso le tesi della difesa, e anche del Codacons e di altre parti civili. Dopo una camera di consiglio durata un'ora, il presidente del collegio Giovanni Puliatti ha infatti annunciato due perizie supplementari. Una di queste comporta salire a bordo della nave: un colpo di scena, perché per la prima volta i consulenti tecnici della difesa di Schettino e delle parti civili saranno sulla nave accanto ai periti del tribunale e ai consulenti di accusa. Insieme studieranno alcuni apparati della nave: generatori di emergenza, ascensori, porte stagne e computer di plancia tra cui quello con i dati e le statistiche di manutenzione. Tuttavia il sopralluogo, ha precisato Puliatti, sarà possibile solo quando la nave sarà in "condizioni di sicurezza" e di "galleggiabilità". Così non c'è una data per ora e la questione si interseca perfino con le complesse operazioni di rimozione in corso, con la conseguenza di far sbandare ancora di più il processo.
Le prime immagini dall'alto dopo la rotazione:
Intanto a Grosseto, nella serata di martedì 24, il processo contro Francesco Schettino ha avuto una virata netta e inaspettata verso le tesi della difesa, e anche del Codacons e di altre parti civili. Dopo una camera di consiglio durata un'ora, il presidente del collegio Giovanni Puliatti ha infatti annunciato due perizie supplementari. Una di queste comporta salire a bordo della nave: un colpo di scena, perché per la prima volta i consulenti tecnici della difesa di Schettino e delle parti civili saranno sulla nave accanto ai periti del tribunale e ai consulenti di accusa. Insieme studieranno alcuni apparati della nave: generatori di emergenza, ascensori, porte stagne e computer di plancia tra cui quello con i dati e le statistiche di manutenzione. Tuttavia il sopralluogo, ha precisato Puliatti, sarà possibile solo quando la nave sarà in "condizioni di sicurezza" e di "galleggiabilità". Così non c'è una data per ora e la questione si interseca perfino con le complesse operazioni di rimozione in corso, con la conseguenza di far sbandare ancora di più il processo.