Quattro diversi sbarchi in Sicilia, 350 migranti sulle coste
CronacaFuggiti da Siria, Nigeria, Ghana sono approdati a Lampedusa, Catania, Siracusa e Agrigento. Anche donne e bambini tra le persone soccorse dalla Guardia Costiera. Intanto il Cie di Isola Capo Rizzuto, in Calabria, è stato chiuso per una rivolta
Nuova ondata di sbarchi in Sicilia. Nelle prime ore di lunedì 19 agosto sono arrivati sulle coste italiane circa 350 migranti. Il primo intervento della Guardia costiera è stato all'alba a Lampedusa dove è stato soccorso un barcone con a bordo 77 stranieri tra i quali 8 donne. Oltre 100 sono invece stati avvistati al largo di Aci Castello, nei pressi di Catania. In 150 hanno raggiunto le coste della provincia di Siracusa mentre 15 migranti sono stati bloccati dai carabinieri a Torre Salsa, Siculiana (Ag).
77 migranti a Lampedusa - Settantasette migranti, tra i quali otto donne, sono stati soccorsi 40 miglia a sud di Lampedusa e portati sull'isola da una motovedetta della Guardia costiera. Erano stipati su un piccolo gommone; poco prima della mezzanotte uno di loro ha chiesto aiuto tramite un telefono satellitare alla Capitaneria di porto di Palermo. I migranti, che hanno dichiarato di provenire da Nigeria e Ghana, hanno raggiunto Lampedusa poco dopo le 6 di stamattina. Domenica 18 agosto sulla più grande delle isole Pelagie erano approdati 195 extracomunitari.
Anche donne e bambini a Catania - Sarebbero oltre un centinaio i migranti, invece, tra cui molte donne e bambini, gli stranieri arrivati al molo sporgente centrale del porto di Catania. L'imbarcazione era stata avvistata a largo delle acque di Aci Castello.
In 150 sulla spiaggia di San Lorenzo (Siracusa) - Sulla spiaggia di San Lorenzo, nel siracusano, tra Pachino e Noto sono approdati circa 150 stranieri che si dichiarano tutti siriani. Appena toccata terra, un gruppo si sarebbe disperso nelle zone circostanti.
Sbarchi nell'agrigentino - Infine, 15 migranti, fra cui una donna, sono stati bloccati dai carabinieri a Torre Salsa, Siculiana (Ag). Farebbero parte di un gruppo di una trentina di extracomunitari che è sbarcato durante la notte. Secondo i loto racconti, il barcone che li ha lasciati sotto costa e ha poi ripreso il largo.
Devastato il Cie di Capo Rizzuto - La notizia degli sbarchi arriva qualche ora prima di quella relativa alla devastazione del centro di identificazione e di espulsione di Isola Capo Rizzuto, in Calabria, che è stato chiuso da una decina di giorni per una rivolta di immigrati che erano ospiti nella struttura. A scatenare la rivolta è stata la morte di un immigrato marocchino, avvenuta il 10 agosto scorso, a causa di un malore. Al momento della rivolta nella struttura si trovavano 51 immigrati che, dopo la morte dell'immigrato, l'hanno devastata.
77 migranti a Lampedusa - Settantasette migranti, tra i quali otto donne, sono stati soccorsi 40 miglia a sud di Lampedusa e portati sull'isola da una motovedetta della Guardia costiera. Erano stipati su un piccolo gommone; poco prima della mezzanotte uno di loro ha chiesto aiuto tramite un telefono satellitare alla Capitaneria di porto di Palermo. I migranti, che hanno dichiarato di provenire da Nigeria e Ghana, hanno raggiunto Lampedusa poco dopo le 6 di stamattina. Domenica 18 agosto sulla più grande delle isole Pelagie erano approdati 195 extracomunitari.
Anche donne e bambini a Catania - Sarebbero oltre un centinaio i migranti, invece, tra cui molte donne e bambini, gli stranieri arrivati al molo sporgente centrale del porto di Catania. L'imbarcazione era stata avvistata a largo delle acque di Aci Castello.
In 150 sulla spiaggia di San Lorenzo (Siracusa) - Sulla spiaggia di San Lorenzo, nel siracusano, tra Pachino e Noto sono approdati circa 150 stranieri che si dichiarano tutti siriani. Appena toccata terra, un gruppo si sarebbe disperso nelle zone circostanti.
Sbarchi nell'agrigentino - Infine, 15 migranti, fra cui una donna, sono stati bloccati dai carabinieri a Torre Salsa, Siculiana (Ag). Farebbero parte di un gruppo di una trentina di extracomunitari che è sbarcato durante la notte. Secondo i loto racconti, il barcone che li ha lasciati sotto costa e ha poi ripreso il largo.
Devastato il Cie di Capo Rizzuto - La notizia degli sbarchi arriva qualche ora prima di quella relativa alla devastazione del centro di identificazione e di espulsione di Isola Capo Rizzuto, in Calabria, che è stato chiuso da una decina di giorni per una rivolta di immigrati che erano ospiti nella struttura. A scatenare la rivolta è stata la morte di un immigrato marocchino, avvenuta il 10 agosto scorso, a causa di un malore. Al momento della rivolta nella struttura si trovavano 51 immigrati che, dopo la morte dell'immigrato, l'hanno devastata.