Istat, in aumento gli stranieri in Italia: sono 4,3 milioni

Cronaca
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Il report dell'Istituto di ricerca evidenzia che la popolazione straniera nel nostro Paese è cresciuta di 334 mila persone in un anno. Ma sale anche il numero di coloro che rientrano in patria o si trasferiscono in altro Stato estero

Aumenta il numero di stranieri residenti in Italia (guarda l'infografica), ma aumenta anche la percentuale di coloro che ritornano in patria o emigrano in un altro Stato estero andando via dal nostro Paese. Lo rivelano i dati del report Istat sulla popolazione straniera relativo al 2012. Al primo gennaio 2013 risultano 4.387.721 gli stranieri in Italia, 334 mila in più rispetto all'anno precedente (+8,2%). La quota di cittadini stranieri sul totale dei residenti (italiani e stranieri) continua ad aumentare passando dal 6,8% del primo gennaio 2012 al 7,4% del primo gennaio 2013. E i nati stranieri lo scorso anno sono stati 80 mila (15% del totale dei nati; +1% rispetto all'anno precedente).

Aumentano coloro che ripartono - Ma un altro dato rivela che nel 2012, per effetto della crisi economica, sono aumentati del 17,9% gli stranieri rientrati nel loro Paese o trasferiti in altro Stato estero. Si tratta nel complesso di 38.218 persone. L'Istat sottolinea che si tratta di un fenomeno probabilmente sottostimato, cioè il numero reale di coloro che abbandonano l'Italia è molto maggiore.

Secondo l'Istituto di ricerca, infatti, in alcuni casi gli stranieri "non avendone un beneficio diretto, non comunicato all'anagrafe il trasferimento all'estero". Fra l'altro, prosegue l'Istat, possono aver influito positivamente sul numero complessivo degli entrati in Italia gli effetti della procedura per l'emersione dei lavoratori stranieri. Il numero degli stranieri residenti nel corso del 2012 cresce soprattutto per effetto dell'immigrazione dall'estero (321 mila individui) ma, in parte, anche delle nascite di bambini stranieri (80 mila).

La distribuzione degli stranieri residenti sul territorio italiano si conferma non uniforme. L'86 % degli stranieri risiede nel Nord e nel Centro del Paese, il restante 14% nel Mezzogiorno. Gli incrementi maggiori nel corso del 2012 si manifestano tuttavia nel Sud (+12%) e nelle Isole (+10,9%).

Stranieri e cittadinanza - Risulta in aumento anche il numero degli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana. Nel 2012 sono stati 65.383, il 16,4% in più rispetto all'anno precedente. Il dato comprende le acquisizioni della cittadinanza per matrimonio, per naturalizzazione, per trasmissione automatica da parte del genitore straniero divenuto cittadino italiano al minore convivente, per elezione da parte dei 18enni nati in Italia e regolarmente residenti ininterrottamente dalla nascita, per ius sanguinis.

Le acquisizioni per cittadinanza comportano ovviamente una diminuzione della popolazione straniera. Tra i nuovi cittadini italiani sono leggermente più numerose le donne, poiché i matrimoni misti, che rappresentano ancora una modalità abbastanza frequente per l'acquisizione della cittadinanza, si celebrano per lo più fra donne straniere e uomini italiani. Va però aumentando, per l'Istat, l'acquisizione legata invece alla durata della residenza.

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