Autostrade, sciopero ai caselli sabato 3 agosto
CronacaPossibili disagi dopo la decisione dei sindacati di proclamare un’agitazione dopo la rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale. Venerdì 2 si fermerà il personale amministrativo. Il Garante ha convocato le parti sociali il 29 luglio
Possibili disagi nel weekend del 3 agosto (in cui, tra l'altro, era già previsto il bollino nero) per chi viaggia in autostrada. Nella giornata di martedì 23 luglio si è registrata infatti la rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale delle autostrade. A seguito della quale i sindacati hanno proclamato quattro ore di sciopero per ogni turno di lavoro venerdì 2 e sabato 3 agosto. A darne notizia unitariamente le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, UglTrasporti e Sla-Cisal.
"A seguito della rottura della trattativa sono state proclamate quattro ore di sciopero per ogni turno di lavoro", fanno sapere Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, UglTrasporti e Sla-Cisal, in una nota, indicando l'articolazione dello stop: "Venerdì 2 agosto si fermerà le ultime quattro ore di ogni turno il personale amministrativo e dei contact center. Stop invece sabato 3 a tutte le attività degli addetti operativi, compreso il personale dei caselli che si fermerà secondo le seguenti fasce orarie dalle 10 alle 14, dalle 18 alle 22 e dalle 22 alle 2 di domenica 4".
Secondo quanto denunciano infine le organizzazioni sindacali, "nonostante l'aumento dei pedaggi, i mancati investimenti, gli utili generosi, le aziende autostradali, dopo un anno di trattativa, non intendono adeguare le retribuzioni dei lavoratori attraverso il rinnovo del Ccnl".
A tentare una mediazione è arrivata, mercoledì 24 luglio, la notizia che il Garante per gli scioperi, Roberto Alesse, ha convocato il 29 luglio alle 14.00 i rappresentanti di Autostrade per l'Italia, Federreti, FISE, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti e Sla Cisal, in relazione alla proclamazione di sciopero, "attesa la rilevanza nazionale della vertenza e gli effetti che l'astensione determinerebbe sull'utenza in giornate segnate da un intenso traffico collegato all'esodo estivo".
"A seguito della rottura della trattativa sono state proclamate quattro ore di sciopero per ogni turno di lavoro", fanno sapere Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, UglTrasporti e Sla-Cisal, in una nota, indicando l'articolazione dello stop: "Venerdì 2 agosto si fermerà le ultime quattro ore di ogni turno il personale amministrativo e dei contact center. Stop invece sabato 3 a tutte le attività degli addetti operativi, compreso il personale dei caselli che si fermerà secondo le seguenti fasce orarie dalle 10 alle 14, dalle 18 alle 22 e dalle 22 alle 2 di domenica 4".
Secondo quanto denunciano infine le organizzazioni sindacali, "nonostante l'aumento dei pedaggi, i mancati investimenti, gli utili generosi, le aziende autostradali, dopo un anno di trattativa, non intendono adeguare le retribuzioni dei lavoratori attraverso il rinnovo del Ccnl".
A tentare una mediazione è arrivata, mercoledì 24 luglio, la notizia che il Garante per gli scioperi, Roberto Alesse, ha convocato il 29 luglio alle 14.00 i rappresentanti di Autostrade per l'Italia, Federreti, FISE, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti e Sla Cisal, in relazione alla proclamazione di sciopero, "attesa la rilevanza nazionale della vertenza e gli effetti che l'astensione determinerebbe sull'utenza in giornate segnate da un intenso traffico collegato all'esodo estivo".