A darne notizia il procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati: "Nelle ultime settimane sono pervenute, in un crescendo, numerose missive anonime con gravi minacce nei confronti del procuratore aggiunto"
Una busta contenente una lettera di minacce e due proiettili è stata recapitata mercoledì 22 maggio al procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini. Ne ha dato notizia il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati. Nel comunicato stampa, Bruti Liberati precisa che "nelle ultime settimane sono pervenute, in un crescendo, numerose lettere anonime con gravi minacce nei confronti del procuratore aggiunto Boccassini e da ultimo, ieri (mercoledì 22, ndr), una lettera contenente due proiettili".
Boccassini rappresenta la pubblica accusa, fra gli altri procedimenti, nel processo Ruby, attualmente in corso e che vede imputato l'ex premier Silvio Berlusconi, ed è stata il pm nel processo che ha preso il via dalla cosiddetta operazione"infinito" contro la 'ndrangheta.
Bruti Liberati precisa inoltre che "la Procura della Repubblica di Milano con tutti i suoi magistrati, adempie e continuerà ad adempiere con immutata serenità al compito di svolgere indagini e sostenere l'accusa in dibattimento nel più rigoroso rispetto delle regole e delle garanzie processuali, fedele al principio costituzionale della eguaglianza di tutti di fronte alla legge".
Boccassini rappresenta la pubblica accusa, fra gli altri procedimenti, nel processo Ruby, attualmente in corso e che vede imputato l'ex premier Silvio Berlusconi, ed è stata il pm nel processo che ha preso il via dalla cosiddetta operazione"infinito" contro la 'ndrangheta.
Bruti Liberati precisa inoltre che "la Procura della Repubblica di Milano con tutti i suoi magistrati, adempie e continuerà ad adempiere con immutata serenità al compito di svolgere indagini e sostenere l'accusa in dibattimento nel più rigoroso rispetto delle regole e delle garanzie processuali, fedele al principio costituzionale della eguaglianza di tutti di fronte alla legge".