Sono Marco Mariano, 58 anni, soprannominato 'o picuozzo' e a capo dell'omonimo clan dei Quartieri Spagnoli di Napoli, e Domenico Trimboli, referente dei cartelli colombiani per il traffico di droga e tra i ricercati più pericolosi della malavita calabrese
Marco Mariano, 58 anni, a capo dell'omonimo clan dei Quartieri Spagnoli di Napoli e latitante, è stato individuato e arrestato a Castel Volturno, nel casertano, dai carabinieri.
Al boss i militari dell'Arma hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dalla procura per una pena di 10 mesi e 19 giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale. Mariano si era reso irreperibile da circa un mese, per sfuggire alla notifica del provvedimento di carcerazione.
I carabinieri lo hanno sorpreso, in tarda serata, alla fine di un lungo pranzo con la moglie, i figli e altri parenti in una villetta a Pescopagano.
Il gruppo festeggiava l'onomastico del boss, San Marco appunto, con una grigliata di pesce. Mariano, detto 'o picuozzo' è a capo della cosca che da anni è impegnata in una guerra con altri clan, in particolare gli Elia, per il controllo dei Quartieri Spagnoli.
'Ndrangheta - L'arresto di Trimboli - La notizia dell'arresto di Mariano segue di qualche ora quella della cattura, a Medellin (Colombia) di un altro latitante Domenico Trimboli, alias Pasquale, nato a Buenos Aires e inserito nell'elenco dei ricercati più pericolosi della 'ndrangheta calabrese.
Trimboli, classe 1954, è latitante dal 2009 e indicato quale referente dei cartelli colombiani per il traffico di ingenti quantitativi di droga dal Sudamerica all'Europa. Non appena estradato in Italia dovrà scontare in via definitiva 12 anni di reclusione, 3 anni di libertà vigilata e pagare 40.000 euro di multa per un cumulo di pene relative a delitti in materia di droga commessi in Italia e all'estero.
Trimboli è stato catturato grazie ad articolate attività investigative, condotte in Italia e Oltreoceano, dalle Squadre Mobili di Reggio Calabria e Alessandria e dal Ros carabinieri, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e degli Uffici Centrali del Ros. Ulteriori dettagli saranno forniti in conferenza stampa alle 11 in Questura a Reggio Calabria.
Al boss i militari dell'Arma hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dalla procura per una pena di 10 mesi e 19 giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale. Mariano si era reso irreperibile da circa un mese, per sfuggire alla notifica del provvedimento di carcerazione.
I carabinieri lo hanno sorpreso, in tarda serata, alla fine di un lungo pranzo con la moglie, i figli e altri parenti in una villetta a Pescopagano.
Il gruppo festeggiava l'onomastico del boss, San Marco appunto, con una grigliata di pesce. Mariano, detto 'o picuozzo' è a capo della cosca che da anni è impegnata in una guerra con altri clan, in particolare gli Elia, per il controllo dei Quartieri Spagnoli.
'Ndrangheta - L'arresto di Trimboli - La notizia dell'arresto di Mariano segue di qualche ora quella della cattura, a Medellin (Colombia) di un altro latitante Domenico Trimboli, alias Pasquale, nato a Buenos Aires e inserito nell'elenco dei ricercati più pericolosi della 'ndrangheta calabrese.
Trimboli, classe 1954, è latitante dal 2009 e indicato quale referente dei cartelli colombiani per il traffico di ingenti quantitativi di droga dal Sudamerica all'Europa. Non appena estradato in Italia dovrà scontare in via definitiva 12 anni di reclusione, 3 anni di libertà vigilata e pagare 40.000 euro di multa per un cumulo di pene relative a delitti in materia di droga commessi in Italia e all'estero.
Trimboli è stato catturato grazie ad articolate attività investigative, condotte in Italia e Oltreoceano, dalle Squadre Mobili di Reggio Calabria e Alessandria e dal Ros carabinieri, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e degli Uffici Centrali del Ros. Ulteriori dettagli saranno forniti in conferenza stampa alle 11 in Questura a Reggio Calabria.