Operazione in tutta Italia della polizia stradale. Proprietari dei veicoli, utilizzati dalla criminalità per commettere reati, risultavano nomadi, persone morte o senzatetto. Il numero più alto di mezzi "fantasma" in Campania
Diecimila veicoli intestati a persone inesistenti o prestanome e utilizzati dalla criminalità per commettere reati. E' quanto emerso dalla maxi operazione della polizia stradale che in tutta Italia ha portato alla radiazione di oltre diecimila veicoli. Si tratta di auto di grossa e piccola cilindrata, tra cui Rolls Royce e Ferrari, oltre a veicoli commerciali.
Chi sono gli intestatari - Tra gli intestatari, alcuni risultano essere nomadi, persone morte o senzatetto. Altri intestatari sono pregiudicati e affiliati alla criminalità organizzata. Persone indigenti che in cambio di pochi euro hanno accettato di fare da prestanome per auto e motorini.
Macchine coinvolte in gravi incidenti - I veicoli "fantasma" potevano circolare senza pagare i pedaggi autostradali, le contravvenzioni e soprattutto potevano eludere i controlli delle forze dell'ordine quando venivano utilizzati per commettere gravi reati. L'operazione "ghost car" ha messo in evidenza come nel 2012 oltre il 70% dei veicoli intestati a prestanome fosse privo di copertura assicurativa.
Alcuni dei veicoli individuati risultano coinvolti in gravissimi incidenti stradali avvenuti in passato, come quello dell'ottobre 2011 in cui tre giovani persero la vita schiacciati contro il pullman del Torino calcio (foto).
Campania maglia nera - Secondo i dati diffusi dalla Polizia stradale, sulle strade campane circolano 29.709 vetture "sospette" in quanto riconducibili a 280 persone intestatarie di oltre 50 veicoli. Un numero che rappresenta il 19,7% del totale nazionale (151.149 veicoli 'sospetti').Seguono nella graduatoria la Sicilia (con 19.528 vetture e 214 intestatari), la Lombardia (19.299 e 183 intestatari), la Puglia (14.451 e 172 intestatari) e l'Emilia-Romagna (11.833 e 122 intestatari). Niente auto fantasma invece nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.
Chi sono gli intestatari - Tra gli intestatari, alcuni risultano essere nomadi, persone morte o senzatetto. Altri intestatari sono pregiudicati e affiliati alla criminalità organizzata. Persone indigenti che in cambio di pochi euro hanno accettato di fare da prestanome per auto e motorini.
Macchine coinvolte in gravi incidenti - I veicoli "fantasma" potevano circolare senza pagare i pedaggi autostradali, le contravvenzioni e soprattutto potevano eludere i controlli delle forze dell'ordine quando venivano utilizzati per commettere gravi reati. L'operazione "ghost car" ha messo in evidenza come nel 2012 oltre il 70% dei veicoli intestati a prestanome fosse privo di copertura assicurativa.
Alcuni dei veicoli individuati risultano coinvolti in gravissimi incidenti stradali avvenuti in passato, come quello dell'ottobre 2011 in cui tre giovani persero la vita schiacciati contro il pullman del Torino calcio (foto).
Campania maglia nera - Secondo i dati diffusi dalla Polizia stradale, sulle strade campane circolano 29.709 vetture "sospette" in quanto riconducibili a 280 persone intestatarie di oltre 50 veicoli. Un numero che rappresenta il 19,7% del totale nazionale (151.149 veicoli 'sospetti').Seguono nella graduatoria la Sicilia (con 19.528 vetture e 214 intestatari), la Lombardia (19.299 e 183 intestatari), la Puglia (14.451 e 172 intestatari) e l'Emilia-Romagna (11.833 e 122 intestatari). Niente auto fantasma invece nelle province di Bolzano, Trento e Belluno.