Raggiunta l'intesa con la mediazione del governo per la ristrutturazione dell'azienda in applicazione dell'autorizzazione integrata ambientale. La proprietà: "Siamo soddisfatti, si potrà garantire un futuro"
Raggiunto l'accordo fra Ilva e le organizzazioni sindacali sugli ammortizzatori sociali per la ristrutturazione in applicazione dell'AIA (l'autorizzazione integrata ambientale).
Secondo l'accordo, rileva l'Ilva in una nota, "sarà possibile applicare il contratto di solidarietà per la durata di due anni e per un tetto massimo nel primo anno di 3.749 lavoratori dello stabilimento siderurgico di Taranto".
"Siamo soddisfatti dell'accordo raggiunto che tutela gli interessi dei lavoratori e conferma la volontà dell'azienda di applicare l'AIA, così come - prosegue l'Ilva - sta già puntualmente avvenendo".
"In tal modo si potrà garantire un futuro positivo allo stabilimento di Taranto, coniugando salute, ambiente e lavoro", ha commentato il Presidente Bruno Ferrante che ha aggiunto: "Ringrazio il viceministro Michel Martone per la precisione e l'equilibrio con cui, a nome del Governo, ha gestito questa delicata fase".
Secondo l'accordo, rileva l'Ilva in una nota, "sarà possibile applicare il contratto di solidarietà per la durata di due anni e per un tetto massimo nel primo anno di 3.749 lavoratori dello stabilimento siderurgico di Taranto".
"Siamo soddisfatti dell'accordo raggiunto che tutela gli interessi dei lavoratori e conferma la volontà dell'azienda di applicare l'AIA, così come - prosegue l'Ilva - sta già puntualmente avvenendo".
"In tal modo si potrà garantire un futuro positivo allo stabilimento di Taranto, coniugando salute, ambiente e lavoro", ha commentato il Presidente Bruno Ferrante che ha aggiunto: "Ringrazio il viceministro Michel Martone per la precisione e l'equilibrio con cui, a nome del Governo, ha gestito questa delicata fase".