Città della Scienza, anche l'Antimafia indaga sul rogo

Cronaca

La procura di Napoli ha aperto un fascicolo contro ignoti per incendio doloso. A insospettire gli investigatori il fatto che le fiamme hanno distrutto la struttura in soli 25 minuti. Trovate tracce di sostanze chimiche. Preoccupazione per 500 lavoratori

Proseguono le indagini della procura di Napoli e dell'Antimafia sul rogo che ha distrutto, nella serata di lunedì 4 marzo, la Città della Scienza (FOTO 1-2). E' stato aperto un fascicolo contro ignoti per incendio doloso.

I dubbi degli investigatori -
Sono state trovate tracce di sostanze chimiche e di combustibili che ora dovranno essere analizzate dalla Scientifica. Mentre secondo il racconto di alcuni testimoni sei focolai sarebbero stati accesi contemporaneamente lungo il perimetro della "Città". A non convincere gli investigatori è il fatto che le fiamme avrebbero distrutto tutto in soli 25 minuti.

Il fronte occupazionale -
C'è preoccupazione anche per i lavoratori della struttura, già senza stipendio da 11 mesi. Alla regione Campania è stato istituito un tavolo tecnico. Per i 68 dipendenti della struttura più quelli dell'indotto è stata autorizzata la cassa integrazione in deroga fino alla fine del 2013.

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