Dopo una breve pausa sabato, al Nord torneranno fiocchi a bassa quota mentre temporali interesseranno le regioni centrali e meridionali tirreniche. Nessun miglioramento per lunedì. Oggi scuole chiuse a Catania dopo il nubifragio
Italiani ai seggi sotto pioggia e neve. Si vota in pieno inverno, per la prima volta nella storia repubblicana e le previsioni per domenica 24 e lunedì 25 sono in linea con la stagione: ci sarà maltempo quasi ovunque (gli aggiornamenti su Sky Meteo24). Il Viminale ha quindi mobilitato i prefetti per invitarli ad assicurare il regolare afflusso ai seggi. "Massima attenzione" alle condizioni delle strade ed al rischio di isolamento per frazioni o singole case. Sono tanti gli elettori anziani e che potrebbero incontrare difficoltà negli spostamenti.
Perturbazione dall'Europa orientale - Giovedì è arrivata sull'Italia una perturbazione proveniente dall'Europa orientale, che ha portato nevicate sulle regioni del Nord (LE FOTO DI MILANO). Catania, invece, è stata colpita da un nubifragio (LE FOTO). Venerdì, in via precauzionale, le scuole resteranno chiuse.
Dopo una breve pausa sabato, un nuovo impulso freddo in avvicinamento dalla Russia tra sabato notte e domenica mattina, quando si apriranno i seggi. I meteorologi, per la giornata di domenica non danno spazio all'ottimismo: ci sarà maltempo diffuso, con neve a bassa quota al Nord, specie sulle regioni di Nord-ovest e piogge o temporali sulle regioni centrali e meridionali tirreniche. E lunedì - si vota fino alle 15 - non sono attesi grandi miglioramenti: ancora precipitazioni sul Nord-Ovest, sulle regioni tirreniche e sulle isole maggiori, con neve a bassa quota tra Piemonte e Lombardia e a quote collinari al Centro e sulla Sardegna.
Il Viminale preallerta i prefetti - In via precauzionale, il Viminale ha voluto preallertare tutti i prefetti per cercare di limitare i problemi di circolazione degli elettori. L'invito è a programmare "in via preventiva specifiche misure volte a garantire, anche sotto questo profilo, il regolare svolgimento dell'esercizio di voto". Massima attenzione, è l'indicazione del Ministero, "dovrà essere dedicata all'eventuale insorgenza di difficoltà logistico-ambientali nell'affluenza ai seggi elettorali, con la messa a punto, se del caso, di mirati interventi di supporto volti a facilitare l'esercizio del diritto da parte di tutti i cittadini". Oltre ai vigili del fuoco si potranno attivare a questo scopo anche forme di raccordo con gli enti locali per assicurare l'efficienza del sistema.
Chiamate in causa le forze di polizia nelle aree ritenute particolarmente sensibili al rischio. In queste zone, indica la circolare, "è opportuno un costante monitoraggio delle condizioni viarie nonché dell'eventuale stato di isolamento o criticità di frazioni o anche di singole unità abitative".
E, oltre alle istituzioni, si mobilita anche la società civile. A Padova, ad esempio, i giovani del Pd si offrono come tassisti per gli anziani e i disabili che si dovessero trovare in difficoltà nel raggiungere i seggi viste le nevicate previste.
Perturbazione dall'Europa orientale - Giovedì è arrivata sull'Italia una perturbazione proveniente dall'Europa orientale, che ha portato nevicate sulle regioni del Nord (LE FOTO DI MILANO). Catania, invece, è stata colpita da un nubifragio (LE FOTO). Venerdì, in via precauzionale, le scuole resteranno chiuse.
Dopo una breve pausa sabato, un nuovo impulso freddo in avvicinamento dalla Russia tra sabato notte e domenica mattina, quando si apriranno i seggi. I meteorologi, per la giornata di domenica non danno spazio all'ottimismo: ci sarà maltempo diffuso, con neve a bassa quota al Nord, specie sulle regioni di Nord-ovest e piogge o temporali sulle regioni centrali e meridionali tirreniche. E lunedì - si vota fino alle 15 - non sono attesi grandi miglioramenti: ancora precipitazioni sul Nord-Ovest, sulle regioni tirreniche e sulle isole maggiori, con neve a bassa quota tra Piemonte e Lombardia e a quote collinari al Centro e sulla Sardegna.
Il Viminale preallerta i prefetti - In via precauzionale, il Viminale ha voluto preallertare tutti i prefetti per cercare di limitare i problemi di circolazione degli elettori. L'invito è a programmare "in via preventiva specifiche misure volte a garantire, anche sotto questo profilo, il regolare svolgimento dell'esercizio di voto". Massima attenzione, è l'indicazione del Ministero, "dovrà essere dedicata all'eventuale insorgenza di difficoltà logistico-ambientali nell'affluenza ai seggi elettorali, con la messa a punto, se del caso, di mirati interventi di supporto volti a facilitare l'esercizio del diritto da parte di tutti i cittadini". Oltre ai vigili del fuoco si potranno attivare a questo scopo anche forme di raccordo con gli enti locali per assicurare l'efficienza del sistema.
Chiamate in causa le forze di polizia nelle aree ritenute particolarmente sensibili al rischio. In queste zone, indica la circolare, "è opportuno un costante monitoraggio delle condizioni viarie nonché dell'eventuale stato di isolamento o criticità di frazioni o anche di singole unità abitative".
E, oltre alle istituzioni, si mobilita anche la società civile. A Padova, ad esempio, i giovani del Pd si offrono come tassisti per gli anziani e i disabili che si dovessero trovare in difficoltà nel raggiungere i seggi viste le nevicate previste.