Picco di accessi nel primo giorno utile per la registrazione, possibile fino al 28 febbraio. Il Miur risponde alle lamentele: “Problemi di sovraffollamento, alle 10 erano già 5mila”. Coinvolti 1,7 milioni di studenti, esclusa solo la scuola per l’infanzia
Trenta minuti dopo la mezzanotte erano già 1.200. La prima volta delle iscrizioni online alla scuola ha scatenato una corsa sul web, tanto che in molti su Twitter e Facebook già alle 9 del mattino di lunedì 21 gennaio si sono lamentati per le lunghe attese o per le schermate “status error” della sezione iscrizioni sul sito del Miur. Il picco di accessi si è avuto tra le 9 e le 10, con conseguenti problemi tecnici. Ma dal ministero di viale Trastevere rassicurano: "Alle 10 già 5mila studenti avevano completato l'iscrizione, alle 13 erano già diventati 13mila".
Iscrizioni aperte fino al 28 febbraio - Per iscriversi c'è tempo fino al 28 febbraio e il servizio è attivo 24 ore su 24. Eppure in molti hanno deciso di collegarsi al sito www.iscrizioni.istruzione.it in piena notte, quando gran parte del traffico web rallenta o si spegne. L'esperimento riguarda 1,7 milioni di studenti delle classi iniziali di ogni ciclo, a eccezione della scuola per l'infanzia.
Il ministro Profumo: "Un successo" - Soddisfatto il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo: "Voglio sottolineare il successo di questa iniziativa che coinvolge una comunità così vasta di personale del ministero, sia della sede centrale che in quelle periferiche. Un ottimo risultato da parte dell'amministrazione pubblica che testimonia come lo Stato sia ancora una grande risorsa per il Paese. E questo va detto".
Il ministro ha ricordato che come altre iniziative legate all'online, anche le iscrizioni sono un progetto che va verso la modernizzazione del Paese, verso "una scuola più moderna e vicina ai cittadini. Il momento delle iscrizioni è molto importante ma gli orari delle segreterie sono limitati: oggi tutte le famiglie hanno la possibilità di andare incontro a questa esigenza a qualsiasi ora".
Rete degli studenti: "Brutto inizio, vi diamo assistenza" - "Se il buongiorno si vede dal mattino- afferma il portavoce della Rete degli studenti Medi Daniele Lanni - le iscrizioni online volute dal Ministero per il nuovo anno scolastico non fanno ben sperare. Così, la rivoluzione tanto attesa dal Ministero, fallisce a solo un giorno dal gran debutto con il sito del Miur che è andato in tilt. Viste le premesse, siamo convinti che si creerà una gran confusione, tantissimi saranno gli studenti che non riusciranno ad iscriversi, proprio per limitare i problemi abbiamo deciso di offrire un servizio di assistenza rivolto a tutti gli studenti e famiglie in difficoltà, contattando direttamente il numero 345 7181789."
I servizi di supporto delle scuole - E' la prima volta che l'iscrizione per le classi iniziali di ogni ciclo deve essere compilata online. Lo prevede la circolare ministeriale n.96 del Miur che disciplina le iscrizioni per l'anno scolastico 2013/14. L'anno scorso la procedura era già attiva ma facoltativa, mentre ora diventa obbligatoria per le scuole statali. Gli istituti dovranno offrire un servizio di supporto alle famiglie senza computer, e un aiuto per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia arriva anche dalla sezione ad hoc creata sul portale del ministero. Un'ulteriore assistenza è fornita dalle biblioteche e da alcuni uffici comunali. Tutte le informazioni sulle scuole, compreso il codice meccanografico, si trovano sul sito "Scuola in chiaro" ed è possibile ottenerle nelle scuole stesse. Il modello di iscrizione da compilare è composto da due sezioni: nella prima sono inseriti i dati anagrafici dell'alunno, la scuola prescelta e le preferenze sull'orario scolastico; la seconda è dedicata alle informazioni e/o preferenze relative alla specificità della scuola.
Iscrizioni aperte fino al 28 febbraio - Per iscriversi c'è tempo fino al 28 febbraio e il servizio è attivo 24 ore su 24. Eppure in molti hanno deciso di collegarsi al sito www.iscrizioni.istruzione.it in piena notte, quando gran parte del traffico web rallenta o si spegne. L'esperimento riguarda 1,7 milioni di studenti delle classi iniziali di ogni ciclo, a eccezione della scuola per l'infanzia.
Il ministro Profumo: "Un successo" - Soddisfatto il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo: "Voglio sottolineare il successo di questa iniziativa che coinvolge una comunità così vasta di personale del ministero, sia della sede centrale che in quelle periferiche. Un ottimo risultato da parte dell'amministrazione pubblica che testimonia come lo Stato sia ancora una grande risorsa per il Paese. E questo va detto".
Il ministro ha ricordato che come altre iniziative legate all'online, anche le iscrizioni sono un progetto che va verso la modernizzazione del Paese, verso "una scuola più moderna e vicina ai cittadini. Il momento delle iscrizioni è molto importante ma gli orari delle segreterie sono limitati: oggi tutte le famiglie hanno la possibilità di andare incontro a questa esigenza a qualsiasi ora".
Rete degli studenti: "Brutto inizio, vi diamo assistenza" - "Se il buongiorno si vede dal mattino- afferma il portavoce della Rete degli studenti Medi Daniele Lanni - le iscrizioni online volute dal Ministero per il nuovo anno scolastico non fanno ben sperare. Così, la rivoluzione tanto attesa dal Ministero, fallisce a solo un giorno dal gran debutto con il sito del Miur che è andato in tilt. Viste le premesse, siamo convinti che si creerà una gran confusione, tantissimi saranno gli studenti che non riusciranno ad iscriversi, proprio per limitare i problemi abbiamo deciso di offrire un servizio di assistenza rivolto a tutti gli studenti e famiglie in difficoltà, contattando direttamente il numero 345 7181789."
I servizi di supporto delle scuole - E' la prima volta che l'iscrizione per le classi iniziali di ogni ciclo deve essere compilata online. Lo prevede la circolare ministeriale n.96 del Miur che disciplina le iscrizioni per l'anno scolastico 2013/14. L'anno scorso la procedura era già attiva ma facoltativa, mentre ora diventa obbligatoria per le scuole statali. Gli istituti dovranno offrire un servizio di supporto alle famiglie senza computer, e un aiuto per chi ha poca dimestichezza con la tecnologia arriva anche dalla sezione ad hoc creata sul portale del ministero. Un'ulteriore assistenza è fornita dalle biblioteche e da alcuni uffici comunali. Tutte le informazioni sulle scuole, compreso il codice meccanografico, si trovano sul sito "Scuola in chiaro" ed è possibile ottenerle nelle scuole stesse. Il modello di iscrizione da compilare è composto da due sezioni: nella prima sono inseriti i dati anagrafici dell'alunno, la scuola prescelta e le preferenze sull'orario scolastico; la seconda è dedicata alle informazioni e/o preferenze relative alla specificità della scuola.