Un uomo di 48 anni di origini albanesi ha atteso l'uscita dal negozio dell'ex moglie e del suo nuovo compagno. Appena sono saliti in macchina li ha freddati con un colpo alla testa. L'omicida portato in caserma dai carabinieri
Duplice omicidio a L'Aquila, giovedì 17 gennaio, dettata dalla gelosia. Kapllani Burhan, di 48 anni ha atteso nel parcheggio del supermercato la sua ex moglie, Boshti Hrjeta, con la quale aveva avuto 4 figli, e il suo nuovo compagno, Hana Shpetin: appena i due sono saliti sulla Opel Zafira si è avvicinato e ha sparato alla donna uccidendola con un colpo vicino all'orecchio. Il compagno a quel punto ha tentato la fuga, ma l'omicida dopo un primo colpo andato a vuoto lo ha colpito alla nuca.
La dinamica successiva dei fatti non è ancora chiara ed è al vaglio dei carabinieri: la pistola, una calibro 22, è stata ritrovata in un fosso a 300 metri dal luogo del delitto, quindi l'omicida potrebbe essere scappato e poi fermato, mentre alcuni testimoni affermano si sia consegnato. La donna aveva una causa di separazione in corso. Stando ad alcune testimonianze l'omicida ha una azienda di marmi ed è in ottime condizioni economiche. L'uomo, portato dai carabinieri in caserma, sarebbe chiuso in un mutismo.
La dinamica successiva dei fatti non è ancora chiara ed è al vaglio dei carabinieri: la pistola, una calibro 22, è stata ritrovata in un fosso a 300 metri dal luogo del delitto, quindi l'omicida potrebbe essere scappato e poi fermato, mentre alcuni testimoni affermano si sia consegnato. La donna aveva una causa di separazione in corso. Stando ad alcune testimonianze l'omicida ha una azienda di marmi ed è in ottime condizioni economiche. L'uomo, portato dai carabinieri in caserma, sarebbe chiuso in un mutismo.