San Raffaele, due infermiere sul tetto contro licenziamenti

Cronaca

La proprietà dell'ospedale ha annunciato 244 esuberi. Una delle due donne che protestano a SkyTG24: "Chiediamo di ripensare le scelte, che stanno cancellando tutti i diritti di quaranta anni di lotta"

Due lavoratrici del comparto dell'ospedale San Raffaele dalla sei di mattina di mercoledì 28 novembre sono sul tetto del nosocomio di Milano per protestare contro i 244 tagli al personale previsti dalla nuova proprietà.
Lo ha riferito Daniela Rottoli, delegato Rsu dell'ospedale San Raffaele, a SkyTG24.
Rottoli insieme a una collega è 'accampata' sul tetto con una tenda. "Resteremo qui almeno fino a quando non avremo qualche visibilità sulla stampa, e chiediamo alla proprietà di ripensare ai licenziamenti cancellando tutti i diritti di quaranta anni di lotta. Chiediamo di sospendere la procedura dei licenziamenti - ha concluso - e di metterci intorno a un tavolo con dati certi".

Dal canto suo, l'amministratore delegato Nicola Bedin, si è detto "pronto e disponibile" anche da subito "a incontrare, senza indugio, la Rsu e le organizzazioni sindacale" a partire da oggi, mercoledì 28 novembre, e quindi prima dell'incontro previsto per venerdì 30. Lo ha scritto lo stesso Bedin in una lettera inviata il 17 novembre alle rappresentanze sindacali dell'ospedale, dopo essere venuto a conoscenza del comunicato diffuso  dai sindacati, da cui emergeva anche la loro disponibilità a discutere la proposta alternativa ai licenziamenti presentata dall'azienda.

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