Napoli, muore la direttrice delle Poste ferita da dipendente

Cronaca

L’uomo si è recato nell’ufficio postale di Torre del Greco armato di pistola e ha sparato tre colpi contro la donna, che pochi giorni prima lo aveva spostato in un altro settore. Anna Iozzino, 55 anni, è deceduta in ospedale

È morta nella notte all'ospedale Cardarelli di Napoli Anna Iozzino, 55 anni, direttrice delle Poste di Torre del Greco ferita con tre colpi di pistola lunedì 30 luglio da un dipendente postale che aveva deciso di vendicarsi per il trasferimento da un settore ad un altro dell'ufficio.
La vittima aveva spostato sabato 28 luglio Cristofaro Gaglione, 53 anni, dall'ufficio finanziario al settore raccomandate. Un trasferimento che aveva prodotto anche un forte litigio tra i due. "Ho fatto un atto di giustizia", si è giustificato Gaglione agli agenti del commissariato di Torre del Greco.

Dopo il trasferimento l’uomo era tornato nell’ufficio nella mattinata di lunedì 30 luglio con l’intenzione di vendicarsi. E' passato prima a salutare la madre, come faceva sempre prima di recarsi al lavoro. Quindi è andato nella sede centrale di Poste Italiane di via Vittorio Veneto, recandosi nella stanza dove si stava svolgendo il breafing di inizio attività. Ha estratto la pistola e ha chiesto ai colleghi di spostarsi. E' partito un primo colpo, che ha centrato Anna Iozzino al fianco. La donna, seppur ferita, ha tentato di dissuadere il suo aggressore alzandosi in piedi, ma è caduta a terra. E' intervenuta una collega di Gaglione: "Spostati o sparo anche a te", ha gridato il 53enne.
Altri due colpi, che hanno ferito la direttrice alla mandibola e di striscio al petto. Poi il quarto colpo che ha fatto inceppare l'arma e la decisione di scappare. Sul posto in pochi minuti sono giunti i poliziotti, diretti dal primo dirigente Paolo Esposito: la prima segnalazione era di rapina, ma gli agenti ci hanno messo poco a ricostruire i fatti. Subito‚ scattata la caccia all'uomo, che non è tornato a casa e non è passato nemmeno dalla madre. E' stato fatto alzare un elicottero per meglio controllare la zona, visto che da indagini tecniche si era appurato che la sua auto non aveva imboccato l'autostrada.
La Citroen X3 nera di Cristofaro Gaglione è stata individuata in via Prota, strada periferica tra Torre del Greco e Torre Annunziata. Poi è toccato a lui. Visibilmente scosso e portato nella camera di sicurezza del commissariato torrese, sarà ascoltato dal pm incaricato dalla Procura di Torre Annunziata.

Anna Iozzino invece è stata sottoposta ad una lunga operazione all'ospedale Maresca dall'equipe della Chirurgica diretta da Roberto Palomba. Prima dell'intervento era stata colpita da un arresto cardiaco e aveva perso molto sangue. Per le sue condizioni è stata trasferita all'ospedale Cardarelli di Napoli, dove è morta.

Gaglione è ora accusato di omicidio premeditato aggravato, porto e detenzione abusiva di armi clandestine e ricettazione. L' uomo non è nuovo a episodi di intemperanza: lo scorso anno aveva aggredito i vigili urbani che gli stavano sequestrando la Vespa; era stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In passato è stato anche guardia giurata. Nella sua auto, oltre alla Beretta con matricola abrasa che quasi sicuramente è stata usata per ferire la direttrice, sono stati trovati un'altra piccola pistola, diverse munizioni di vario calibro e un punteruolo.

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