Gli immigrati nordafricani sono arrivati nel porto della città dopo essere stati intercettati al largo della costa jonica dalla Guardia di Finanza. Tra loro una trentina di minori. 53 persone sono approdate anche a Reggio Calabria
Continuano gli sbarchi sulle coste del Sud Italia. 115 migranti magrebini, tra cui una trentina di minori, sono approdati in nottata nel porto di Catania dopo essere stati intercettati al largo della costa jonica da due unità del Gruppo aeronavale della Guardia di Finanza. Gli extracomunitari, tutti magrebini, erano su un peschereccio egiziano di 15 metri; gli investigatori hanno già fermato quattro presunti scafisti. L'imbarcazione era monitorata da due giorni, attraverso un sistema di sorveglianza aeronavale.
I provvedimenti nei confronti dei quattro nordafricani fermati ipotizzano il reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Indagini sono in corso tra gli extracomunitari arrivati, che sono stati trasferiti nel Palanitta, per identificare eventuali altri esponenti dell'equipaggio.
Durante la notte sono proseguite in mare le ricerche della nave 'madre' che trainava il natante bloccato dalla guardia di finanza, riuscita a fuggire. Le due imbarcazioni, probabilmente partite dall'Egitto, erano 'seguite' a distanza da tre guardacoste d'altura della stazione navale di Messina, del nucleo manovra di Augusta, da un guardiacoste veloce della sezione operativa di Catania e da due elicotteri decollati da Catania e da Pratica di Mare.
Cinquantatre immigrati sono stati soccorsi nella notte dalla guardia costiera anche a largo della costa calabrese. I migranti, 5 donne, 7 minori e 41 uomini, viaggiavano su un'imbarcazione a vela da 10 metri partita dalle coste greche. Gli uomini della guardia costiera sono intervenuti dopo una segnalazione della guardia costiera greca di un'imbarcazione in difficoltà a 97 miglia a sud est di Crotone. Gli immigrati, che dicono di provenire dall'Afghanistan e dal Pakistan, sono stati affidati alle autorità di polizia.
I provvedimenti nei confronti dei quattro nordafricani fermati ipotizzano il reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Indagini sono in corso tra gli extracomunitari arrivati, che sono stati trasferiti nel Palanitta, per identificare eventuali altri esponenti dell'equipaggio.
Durante la notte sono proseguite in mare le ricerche della nave 'madre' che trainava il natante bloccato dalla guardia di finanza, riuscita a fuggire. Le due imbarcazioni, probabilmente partite dall'Egitto, erano 'seguite' a distanza da tre guardacoste d'altura della stazione navale di Messina, del nucleo manovra di Augusta, da un guardiacoste veloce della sezione operativa di Catania e da due elicotteri decollati da Catania e da Pratica di Mare.
Cinquantatre immigrati sono stati soccorsi nella notte dalla guardia costiera anche a largo della costa calabrese. I migranti, 5 donne, 7 minori e 41 uomini, viaggiavano su un'imbarcazione a vela da 10 metri partita dalle coste greche. Gli uomini della guardia costiera sono intervenuti dopo una segnalazione della guardia costiera greca di un'imbarcazione in difficoltà a 97 miglia a sud est di Crotone. Gli immigrati, che dicono di provenire dall'Afghanistan e dal Pakistan, sono stati affidati alle autorità di polizia.