Un sit-in improvviso di fronte all’istituto “Morvillo-Falcone” in memoria della ragazza rimasta uccisa dall’esplosione di un ordigno. L’iniziativa dei compagni di scuola che hanno anche lanciato una manifestazione nazionale per il 26 maggio
Una manifestazione improvvisa, un minuto di silenzio, poi il coro "Melissa una di noi". Così gli studenti di Brindisi hanno ricordato Melissa Bassi, la ragazza dell'istituto 'Morvillo-Falcone', rimasta uccisa lo scorso 19 maggio dall'esplosione di una bomba.
E sempre gli studenti hanno deciso di lanciare un appello per una mobilitazione nazionale dal titolo "Io non ho paura", che si terrà il 26 maggio.
Si tratta di una iniziativa aperta a tutta la cittadinanza "contro la violenza e il terrorismo, in ricordo di Melissa e per il nostro futuro".
Hanno già aderito Libera, Cgil, Arci e Rete della conoscenza. "Non si può morire entrando a scuola", è scritto nell'appello.
E sempre gli studenti hanno deciso di lanciare un appello per una mobilitazione nazionale dal titolo "Io non ho paura", che si terrà il 26 maggio.
Si tratta di una iniziativa aperta a tutta la cittadinanza "contro la violenza e il terrorismo, in ricordo di Melissa e per il nostro futuro".
Hanno già aderito Libera, Cgil, Arci e Rete della conoscenza. "Non si può morire entrando a scuola", è scritto nell'appello.