Andreotti ricoverato. "Non è in pericolo di vita"

Cronaca
Giulio Andreotti

Il sette volte presidente del Consiglio è in cura al Gemelli di Roma dopo una crisi respiratoria. I medici: "Condizioni stabili con graduale miglioramento dei parametri cardiorespiratori". Il genero: "E' nella stanza 17 ma dice: 'non sono superstizioso'"

Le condizioni cliniche del Senatore a vita Giulio Andreotti "permangono stabili con graduale miglioramento dei parametri cardiorespiratori". Lo afferma una nota del Policlinico.  Il senatore è stato ricoverato nella Terapia intensiva del Gemelli. La prognosi rimane riservata. I medici hanno fatto sapere che non è in pericolo di vita.  La segretaria: è stata una bronchite non ben curata, resterà in osservazione. E' nella stanza 17 ma dice: "Non sono superstizioso".

Il genero: "Condizioni preoccupanti, ma si sta riprendendo" - "E' tranquillo. Scambia qualche  parola e non gli manca la battuta: ha detto che è nella stanza 17, ma non è superstizioso...", ha detto il genero di Andreotti, Marco Ravaglioli, appena uscito dalla stanza dove è ricoverato il senatore a vita ( guarda il video in alto ).

La segretaria:  "Wikipedia lo dava per morto" -
"Il presidente sta bene e ha fatto anche qualche battuta", ha ribadito la segretaria Patrizia Chilelli. "Ora sono arrivati i figli Serena e Stefano - continua - respira normalmente ed è cortesissimo come sempre".
La segretaria, che da 20 anni lavora al fianco di Andreotti, ha puntualizzato che il ricovero nell'ospedale è stato dovuto "ad una bronchite non ben curata". L'ex presidente non ha ricevuto altre visite se non quelle dei due figli ma, ha confermato la Chilelli, ha avuto tantissime telefonate di sostegno. "Non credo che il presidente sarà dimesso in giornata - ha aggiunto - ma dovrà restare per un po' sotto osservazione". "E pensare che Wikipedia lo aveva già dato per morto - ironizza la segretaria - appena vedrò il presidente lo informerò. Lui comunque ce l'ha messa tutta per smentire la notizia".

Guarda il video



Cronaca: i più letti

[an error occurred while processing this directive]