Morosini stroncato da un malore in campo. Lunedì l’autopsia

Cronaca

Il centrocampista del Livorno è morto allo stadio Adriatico probabilmente per un arresto cardiaco o per un aneurisma. Aveva 25 anni. La fidanzata all’obitorio di Pescara per il riconoscimento della salma. Sospesi tutti i campionati

FOTO - La notizia fa il giro del mondo - Il cordoglio su Twitter - Dall'Under 21 al Livorno, la carriera di Morosini - Pescara, le foto della tragedia in campo - Morosini, calcio in lutto: non si gioca - Morosini, l'ambulanza bloccata

DA SKY SPORT - Ciao Piermario, domenica uno speciale per ricordare Morosini - Morosini, il lutto nei campionati esteri (video)

(ascolta nel video in alto le parole della madre della fidanzata)


Scene di dolore e strazio all'obitorio di Pescara all'uscita delle operazioni di riconoscimento della salma da parte di Anna, la giovane pallavolista fidanzata di Piermario Morosini, il centrocampista del Livorno morto allo stadio Adriatico. La ragazza prima ha spiegato a tutti che l'autopsia verrà effettuata il 16 aprile, in mattinata. Poi davanti alle sue compagne della squadra di pallavolo di Brembate, con cui gioca, e agli amici del fidanzato e' crollata in lacrime abbracciando alcuni di loro e mormorando tra i singhiozzi: "Sembrava sorridesse, era bellissimo".

All'obitorio dell'ospedale di Pescara c'è anche l'ex compagno di squadra di Piermario Morosini Mirko Frattali, amico fraterno del giocatore del Livorno scomparso. E' stato il papà di Frattali a raccontare della grande amicizia tra il figlio e Morosini: "Erano amici fraterni. Piermario era stato diverse volte a casa nostra. Un mese e mezzo nel corso di un weekend di vacanza erano stati in Spagna a vedere una partita di Lionel Messi". Intanto, a Livorno, i tifosi si sono radunati all’esterno dello stadio Armando Picchi per ricordare il giocatore scomparso. Deporre fiori, sciarpe, striscioni e bandiere in memoria di un calciatore che pur essendo arrivato da pochi mesi aveva in fretta conquistato l'affetto dei supporter

Il calciatore del Livorno Piermario Morosini, 25 anni, è morto sabato 14 aprile sul campo di Pescara, durante una partita del campionato di serie B. L'atleta è crollato a terra dopo mezz'ora di gioco. Inutili i tentativi di rianimazione sul campo e all'ospedale, dove l'ambulanza è rimasta bloccata per un minuto da un'auto dei vigili in divieto di sosta. Ma, come ha sottolineato il cardiologo Paloscia, "un minuto in più o un minuto in meno nei soccorsi non sarebbe servito a nulla. Il cuore si è fermato e non ha più ripreso a battere. Abbiamo infatti provato a rianimarlo in ogni modo per un'ora e mezza, ma tutto è stato inutile" (ASCOLTA L'INTERVISTA). Un arresto cardiaco o un aneurisma: la causa del decesso sarà chiarita dall’autopsia. La Figc ha sospeso tutti i campionati nel finesettimana, anche la serie A.

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