La testimonianza di uno degli uomini che ha affrontato gli scontri in piazza San Giovanni a Roma sabato. "C'era la guerra, devi fare una carica perché te la ordinano e rischi di colpire chi non c’entra". E tutto questo: "per 1.500 euro al mese". VIDEO
CRONACA DELLA GUERRIGLIA
VIDEO RACCONTO DALLA PIAZZA
"Siamo arrivati in piazza San Giovanni e c’era la guerra. Il mezzo era tempestato di sassi, avrebbe paura chiunque, devi fare una carica perché te la ordinano e magari vai a colpire chi non c’entra, perché il black bloc è più svelto e si riesce a defilare prima". Così a SkyTG24 Massimilano, poliziotto, racconta la guerriglia scoppiata a Roma nel corso della manifestazione di sabato 15 ottobre. "Dal 2001 a oggi - continua - nel nostro reparto abbiamo ricevuto centinaia di avvisi garanzia, seguiti alle cariche". E tutto questo per uno stipendio "da due soldi": "dopo 23 anni di servizio 1.500 euro al mese".
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VIDEO: Incendiato un blindato dei carabinieri - Assaltato un mezzo della polizia - Assange tra gli indignati a Londra - Indignados in tutto il mondo: la scheda - I black bloc attaccano i manifestanti - Fiori sulla camionetta
COMMENTI - Napolitano: "Inammissibili violenze" - Alemanno: "Il peggio di tutta Europa" - Draghi: Gli indignati hanno ragione. Peccato per gli scontri - Gli indignados: "Lontani dalla violenza"
TESTIMONIANZE - Il poliziotto: "Rischiare la vita per 2 soldi" - Il militante di Sel: "Così sono stato ferito" - Il carabiniere: "Senza casco sarei morto" - La delusione dei manifestanti
(in fondo all'articolo i video sulle manifestazioni del 15 ottobre)
VIDEO RACCONTO DALLA PIAZZA
"Siamo arrivati in piazza San Giovanni e c’era la guerra. Il mezzo era tempestato di sassi, avrebbe paura chiunque, devi fare una carica perché te la ordinano e magari vai a colpire chi non c’entra, perché il black bloc è più svelto e si riesce a defilare prima". Così a SkyTG24 Massimilano, poliziotto, racconta la guerriglia scoppiata a Roma nel corso della manifestazione di sabato 15 ottobre. "Dal 2001 a oggi - continua - nel nostro reparto abbiamo ricevuto centinaia di avvisi garanzia, seguiti alle cariche". E tutto questo per uno stipendio "da due soldi": "dopo 23 anni di servizio 1.500 euro al mese".
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