Scontri a Roma, Alemanno: "Il peggio di tutta Europa"

Cronaca
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Il sindaco della Capitale a SkyTG24: "Sono rimasto colpito dalla reazione della maggioranza dei manifestanti. Non era mai successo che vi fossero applausi al momento dell'intervento delle forze dell'ordine". Vendola: "Stiamo slittando verso un buco nero".

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(in fondo all'articolo i video sulle manifestazioni del 15 ottobre)

"A caldo ho l'impressione che oggi a Roma ci sia il peggio di tutta Europa, soggetti molto pericolosi. Erano mesi che sul web c'erano indicazioni che dovevano venire".
E' questo il commento a SkyTG24 del sindaco di Roma Gianni Alemanno agli scontri avvenuti sabato 15 ottobre a Roma durante la manifestazione degli indignados.
Per il sindaco di Roma, "i gruppi di violenti vanno isolati e messi nelle condizioni di non nuocere".
"La polizia si è preparata - ha aggiunto Alemanno - ma certo le condizioni sono obiettivamente difficili".
Il sindaco ha comunque assicurato: "Aiuteremo tutte le persone che hanno subito danni, saranno aiutate nelle riparazioni".
"Sono rimasto molto colpito dalla reazione della maggioranza dei manifestanti. Non era mai successo che vi fossero applausi al momento dell'intervento delle forze dell'ordine. E' un'importante presa di coscienza per isolare i violenti. Si tratta di gruppi ben organizzati, isolati dai manifestanti. C'è una separazione molto netta".

Vendola: "Stiamo slittando verso un buco nero" - Nichi Vendola dà invece un'intepretazione diversa: "Oggi a Roma - dice il leader di Sel a SkyTG24 - sono andate in scena due manifestazioni. Una è quella meravigliosa di centinaia di migliaia di persone che hanno lavorato per portare i loro simboli, per manifestare pacificamente lo spirito di rivolta contro un destino di precarietà che rischia di risucchiare il senso della vita di questa generazione. Dall'altra parte c'è stata un'altra manifestazione. Quella di minoranze di teppisti, di black bloc che come si è visto, sono innanzitutto in azione per togliere la scena agli 'indignati', per prendere loro la parola, e loro parlano bruciando auto e rompendo telecamere".
"La violenza dei black bloc - prosegue il governatore pugliese - crea solo un cortocircuito che serve a militarizzare il conflitto, mentre questo conflitto, che riguarda la cultura, l'economia e la società, oggi appartiene alla stragrande maggioranza dei cittadini".
"Tutti sentono che stiamo slittando verso un buco nero. Tutti stanno cercando di aprire una finestra per venire fuori da questa situazione. Ma questa finestra è stata chiusa dai black bloc. Lo stesso corteo dei pacifisti ha cercato di espellere i violenti, ha cercato di bloccare i black bloc. I black bloc contro gli indignati e l'indignazione si esprime pacificamente contro la violenza".


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