Il corteo organizzato come risposta allo sgombero del presidio alla Maddalena di Chiomonte, l'area del cantiere per il tunnel esplorativo della Torino-Lione. E la protesta degli attivisti continua: il 3 luglio la manifestazione nazionale. I VIDEO
Guarda anche:
No Tav, la battaglia continua: manifestazione nazionale il 3 luglio
Il racconto degli scontri via Twitter e Facebook
No Tav in Val di Susa: l'album fotografico
No Tav, il racconto degli scontri su Twitter e su Facebook
Circa diecimila persone hanno partecipato nella serata di martedì 28 giugno a Susa ad una fiaccolata contro la nuova ferrovia Torino-Lione. Il video in alto e quello sotto l’articolo presi da YouReporter testimoniano la grande adesione all’iniziativa. Molti i sindaci e gli amministratori locali della valle di Susa con la fascia tricolore. L'iniziativa è stata organizzata all'indomani dello sgombero della Maddalena di Chiomonte, l'area del cantiere per il tunnel esplorativo della Torino-Lione. La fiaccolata è passata davanti alle sedi di due aziende incaricate dei lavori della recinzione del cantiere.
Durante la fiaccolata alcuni manifestanti hanno 'sigillato' il portone del Comune di Susa, guidato da un sindaco di centrodestra favorevole alla Torino-Lione, con i bastoni di due bandiere con il treno crociato simbolo dei No Tav infilati in una maschera in gomma con le fattezze di Berlusconi. Il corteo era così imponente che il tracciato è stato allungato sule alture sopra Susa perché il serpentone potesse dipanarsi interamente. "Giù le mani dalla Val Susa" e "La Valle che resiste, è un fiume in piena, libereremo la Maddalena", le frasi più gridate dai manifestanti.
Domenica si annuncia una nuova manifestazione contro la Tav, da Susa a Chiomonte. "Porteremo l'assedio al cantiere della Maddalena - dice Francesco Richetto, una delle anime del movimento No Tav - e prima o poi verrà capito che non si può portare avanti un'opera in queste condizioni, così avversata dalla gente".
Un video sulla fiaccolata da YouReporter
Tutti i video sulle proteste No Tav
No Tav, la battaglia continua: manifestazione nazionale il 3 luglio
Il racconto degli scontri via Twitter e Facebook
No Tav in Val di Susa: l'album fotografico
No Tav, il racconto degli scontri su Twitter e su Facebook
Circa diecimila persone hanno partecipato nella serata di martedì 28 giugno a Susa ad una fiaccolata contro la nuova ferrovia Torino-Lione. Il video in alto e quello sotto l’articolo presi da YouReporter testimoniano la grande adesione all’iniziativa. Molti i sindaci e gli amministratori locali della valle di Susa con la fascia tricolore. L'iniziativa è stata organizzata all'indomani dello sgombero della Maddalena di Chiomonte, l'area del cantiere per il tunnel esplorativo della Torino-Lione. La fiaccolata è passata davanti alle sedi di due aziende incaricate dei lavori della recinzione del cantiere.
Durante la fiaccolata alcuni manifestanti hanno 'sigillato' il portone del Comune di Susa, guidato da un sindaco di centrodestra favorevole alla Torino-Lione, con i bastoni di due bandiere con il treno crociato simbolo dei No Tav infilati in una maschera in gomma con le fattezze di Berlusconi. Il corteo era così imponente che il tracciato è stato allungato sule alture sopra Susa perché il serpentone potesse dipanarsi interamente. "Giù le mani dalla Val Susa" e "La Valle che resiste, è un fiume in piena, libereremo la Maddalena", le frasi più gridate dai manifestanti.
Domenica si annuncia una nuova manifestazione contro la Tav, da Susa a Chiomonte. "Porteremo l'assedio al cantiere della Maddalena - dice Francesco Richetto, una delle anime del movimento No Tav - e prima o poi verrà capito che non si può portare avanti un'opera in queste condizioni, così avversata dalla gente".
Un video sulla fiaccolata da YouReporter
Tutti i video sulle proteste No Tav