Per ricordare il giornalista scomparso a 44 anni, l'associazione che porta il suo nome dà vita a un bando dedicato a giovani tra i 18 e i 36 anni. Con qualsiasi forma narrativa, giornalistica o di fantasia, dovranno raccontare il tema dell'immigrazione
Storie vere o di immaginazione che abbiano al centro il tema dell’integrazione e della multiculturalità. E’ questo il tema del concorso 'Vola alto, sblocco d’immaginazione narrativa', promosso dall’Associazione Marco Formigoni , dedicata al giornalista milanese prematuramente scomparso a 44 anni.
L’iniziativa è destinata ai giovani di qualsiasi nazionalità tra i 18 e i 36 anni. Spunto di partenza per i testi, i pochi capoversi di una storia che Formigoni aveva cominciato a scrivere e che cominciava così: "Una brumosa alba milanese, la routine del risveglio, un cantiere, un corpo che precipita, il corpo di un uomo venuto da lontano..." .
Per la forma del racconto, i protagonisti potranno scegliere liberamente tra le tante tipologie della comunicazione giornalistica o d’immaginazione. Dalle diverse declinazioni della radiofonia a quelle video (reportage e inchiesta, docu-fiction, documentario, produzioni con videofonino, corti cinematografici) alla fotografia. Oppure opere letterarie, narrative, prosa e poesia, drammaturgia, graphic novel.
Il bando è disponibile online sul sito della associazione (che è presente anche su Facebook): i lavori dovranno essere recapitati entro il 30 novembre 2011 e saranno sottoposti alla giuria composta da Silvia Ballestra, Pietro Cheli, Gad Lerner, Salvo Mizzi, Laila Pozzo, Gabriele Salvatores, Assunta Sarlo e da Manuela Kovacs, presidente dell’Associazione e vedova di Formigoni.
La premiazione avverrà a Milano il 26 marzo 2012 e saranno assegnati premi in denaro: 5mila euro per il primo, 3mila il secondo e 2mila il terzo classificato. La giuria potrà anche segnalare altri lavori meritevoli di menzione.
L’iniziativa è destinata ai giovani di qualsiasi nazionalità tra i 18 e i 36 anni. Spunto di partenza per i testi, i pochi capoversi di una storia che Formigoni aveva cominciato a scrivere e che cominciava così: "Una brumosa alba milanese, la routine del risveglio, un cantiere, un corpo che precipita, il corpo di un uomo venuto da lontano..." .
Per la forma del racconto, i protagonisti potranno scegliere liberamente tra le tante tipologie della comunicazione giornalistica o d’immaginazione. Dalle diverse declinazioni della radiofonia a quelle video (reportage e inchiesta, docu-fiction, documentario, produzioni con videofonino, corti cinematografici) alla fotografia. Oppure opere letterarie, narrative, prosa e poesia, drammaturgia, graphic novel.
Il bando è disponibile online sul sito della associazione (che è presente anche su Facebook): i lavori dovranno essere recapitati entro il 30 novembre 2011 e saranno sottoposti alla giuria composta da Silvia Ballestra, Pietro Cheli, Gad Lerner, Salvo Mizzi, Laila Pozzo, Gabriele Salvatores, Assunta Sarlo e da Manuela Kovacs, presidente dell’Associazione e vedova di Formigoni.
La premiazione avverrà a Milano il 26 marzo 2012 e saranno assegnati premi in denaro: 5mila euro per il primo, 3mila il secondo e 2mila il terzo classificato. La giuria potrà anche segnalare altri lavori meritevoli di menzione.