Rignano Flaminio: processo tutto da rifare

Cronaca

Uno dei membri del collegio giudicante, Marzia Minutillo Turtur, è stata collocata fuori ruolo dal Csm per consentirle di partecipare come esaminatore al concorso per magistratura. Il procedimento potrebbe così riprendere da capo davanti ad altri giudici

Tutto da rifare il processo per i presunti abusi alla scuola materna 'Olga Rovere' di Rignano
Flaminio
, in corso al Tribunale di Tivoli. Secondo quanto si è appreso, uno dei componenti il collegio giudicante, la dottoressa Marzia Minutillo Turtur, nei giorni scorsi è stata collocata fuori ruolo dal Csm per consentire alla stessa di partecipare come membro esaminatore al concorso in magistratura.

Rientrerà  presumibilmente fra due anni. 'Salta' quindi il collegio composto insieme con il presidente Mario Frigenti e con il giudice Barbara Callari (a sua volta 'prestata' dalla sede
giudiziaria romana), che non potrà essere più formato.

Il processo di primo grado vede imputate cinque persone. Si tratta delle maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio, dell'autore tv Gianfranco Scancarello e della bidella Cristina Lunerti. A vario titolo e a seconda delle posizioni sono accusati di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza.

Secondo quanto si è appreso, l'intero fascicolo processuale, insieme con gli altri 210 che erano 'in carico' al tribunale collegiale nel quale risultava fino a qualche giorno fa componente Marzia Minutillo Turtur, passerà al ruolo del primo collegio, presieduto sempre da Mario Frigenti. Non riguardando l'inchiesta persone in stato di detenzione, non ci sarà alcuna corsia preferenziale per il suo svolgimento.

A rigor di logica, comunque, in caso di creazione di un nuovo collegio (che appare però molto improbabile) sarebbe da escludere che le difese acconsentiranno di 'salvare' l'attività dibattimentale finora svolta.

Secondo quanto si è appreso, il tribunale di Tivoli avrebbe fatto un tentativo in extremis per risolvere la questione, chiedendo la revoca del 'fuori ruolo' del giudice o chiedendo al Csm di inviare un nuovo magistrato. Allo stato, però, resta solo il fatto che già dalla prossima udienza, fissata per il 4 luglio, il collegio non può essere più formato.

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