Epidemia colposa, i pm: "Bassolino e Iervolino a giudizio"

Cronaca
epa02399528 A woman throws a bag of garbage on a pile of uncollected trash in Naples, Italy, 18 October 2010. Earlier this year, the Luxembourg-based European Court of Justice ruled that the Italian government was to blame for the 2007-2008 garbage crisis in Naples and the surrounding Campania region, because it did not set up adequate systems to deal with it, including sorting and dumping facilities.  EPA/CIRO FUSCO

Nell'ambito di un'indagine sull'emergenza rifiuti del 2007-2008, la procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per 20 tra sindaci e funzionari pubblici. Intanto, i cittadini scendono in piazza per chiedere un "piano alternativo dei rifiuti"

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A poco più di un mese di distanza dalle elezioni amministrative a Napoli del 15 maggio, che tra gli altri vedono l'ex prefetto Morcone (Pd), l'industriale Lettieri (Pdl), e Luigi De Magistris (Idv, leggi l'intervista) contendersi la carica di sindaco, ecco che la questione rifiuti torna ad occupare un posto centrale nell'amministrazione della città.

La procura di Napoli, infatti, ha chiesto 20 rinvio per il reato di epidemia colposa e abuso d'ufficio. Questa l'accusa per 20 tra sindaci, commissari prefettizi e pubblici funzionari colpevoli, secondo i pm, di aver consentito la permanenza di cumuli di rifiuti in strada nel corso dell'emergenza del 2008. Per altri 16 indagati (gli avvisi di garanzia infatti erano in tutto 36) è stato invece disposto lo stralcio che prelude ad una probabile richiesta di archiviazione.
Tra le persone per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio ci sono l'ex prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, già commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, l'ex governatore della Campania, Antonio Bassolino, e l'attuale sindaco di Napoli, Rosa Iervolino Russo.
Gli indagati la cui posizione è stata stralciata sono quelli che hanno dimostrato di avere preso provvedimenti - come lo spargimento di calce o la creazione di appositi siti di stoccaggio - per evitare che la presenza dei rifiuti in strada causasse malattie ai cittadini.

L'udienza preliminare per i 20 di cui la procura ha chiesto il giudizio si svolgerà davanti al gup Raffaele Piccirillo.

Monnezza day -
Le strade di Napoli, intanto, sono ancora invase da tonnellate di spazzatura e la gente, esasperata, ha deciso di scendere in piazza sabato 9 aprile 2011 per chiedere un piano alternativo dei rifiuti.

Guarda il video per promuovere l'evento.

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