Nell’isola continuano gli sbarchi dal Nord Africa: nel maxiaccampamento si trovano 5 mila migranti. Intanto, dopo giorni di tensioni con i residenti, il ministro Maroni ha annunciato l’arrivo della nave San Marco per evacuare i clandestini. VIDEO E FOTO
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Lampedusa trasformata in un "maxi accampamento" di immigrati. Oltre cinquemila quelli presenti sull'isola che, assieme a Linosa, conta una popolazione di 6.200 abitanti. Oltre a quelli stipati nel centro di accoglienza, ormai al collasso, alcune migliaia di profughi sono accampati nella stazione marittima: dormono all'addiaccio, con coperte di fortuna. Altri hanno trovato un "rifugio" sulla sovrastante collina.
Intanto è arrivata la risposta dello Stato dopo giorni di tensione con la popolazione del posto. “Abbiamo deciso di inviare da subito la nave San Marco per poter evacuare un numero significativo di clandestini da Lampedusa". Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Roberto Maroni, nella conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri. Continuano gli sbarchi: finora, dall’inizio di gennaio, sono sbarcate 14.918 persone, quasi totalmente clandestine. "Non possono - ha aggiunto - essere considerati rifugiati, la grande maggioranza sono stati sistemati nei Cie, che sono saturi e l'intensità degli sbarchi sta creando disagi forti a Lampedusa".
Gli sbarchi continuano senza pausa e la macchina dei trasferimenti procede con esasperante lentezza. La situazione sanitaria è estremamente precaria, mentre monta la tensione tra i migranti. Tensione altissima anche tra la popolazione che dopo aver cercato nei giorni scorsi di impedire gli sbarchi, domenica, nel corso di un 'duello' durato una decina di ore, non ha fatto ormeggiare il traghetto che trasportava il materiale per la realizzazione della tendopoli.
"Tiriamo un sospiro di sollievo e attendiamo con ansia la nave militare che trasferirà finalmente i migranti in luoghi più sicuri. Siamo felici per la decisione del governo Berlusconi, che 'abusando' un po' della pazienza dei lampedusani, violentati da un fenomeno di dimensioni epocali, ha dimostrato grande vicinanza a questa terra". A dirlo è il sindaco di Lampedusa, Dino De Rubeis, commentando le decisioni arrivate al termine del Consiglio dei ministri. "Il ministro Maroni - continua - ci ha assicurato che ci saranno giornalmente cinque ponti aerei in modo da trasferire 500 persone ogni giorno". Il primo cittadino parla all'indomani del braccio di ferro tra lo Stato e i lampedusani, che ieri per diverse ore hanno impedito l'attracco della nave con il materiale necessario per allestire la tendopoli.
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"Tiriamo un sospiro di sollievo e attendiamo con ansia la nave militare che trasferirà finalmente i migranti in luoghi più sicuri. Siamo felici per la decisione del governo Berlusconi, che 'abusando' un po' della pazienza dei lampedusani, violentati da un fenomeno di dimensioni epocali, ha dimostrato grande vicinanza a questa terra". A dirlo è il sindaco di Lampedusa, Dino De Rubeis, commentando le decisioni arrivate al termine del Consiglio dei ministri. "Il ministro Maroni - continua - ci ha assicurato che ci saranno giornalmente cinque ponti aerei in modo da trasferire 500 persone ogni giorno". Il primo cittadino parla all'indomani del braccio di ferro tra lo Stato e i lampedusani, che ieri per diverse ore hanno impedito l'attracco della nave con il materiale necessario per allestire la tendopoli.
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