Rave Party: sfidano il freddo a ritmo di techno. 17 denunce
CronacaUn centinaio di giovani si sono dati appuntamento in riva al mare a Fiumicino (Roma) per un raduno musicale illegale. Notati da un elicottero della polizia, molti di loro sono riusciti a sfuggire al blitz delle forze dell’ordine
Rave, ecco la fabbrica dello sballo. Leggi l'inchiesta
Così ti trovo la droga on line: l'inchiesta
Incuranti delle basse temperature, circa cento giovani si erano ritrovati nella notte tra sabato 26 e domenica 27 febbraio lungo la spiaggia demaniale del "pesce luna", in via di Coccia di Morto, nel comune di Fiumicino per un rave party. E' stato l'elicottero del reparto volo della Polizia, impiegato in un servizio di ricognizione sul territorio della provincia, a notarli questa mattina dall'alto, mentre erano ancora intenti nelle danze al ritmo della musica diffusa da un impianto stereofonico portato sul posto dagli organizzatori, preparandosi al secondo "step" del raduno musicale illegale.
Scattata le segnalazione alla Sala operativa della Questura di Roma, che ha disposto l'invio di equipaggi di supporto al personale del commissariato di zona già intervenuto. All'arrivo dei primi poliziotti, in molti sono fuggiti, ma 17 sono stati accompagnati in ufficio per gli accertamenti. Per tutti scatterà la denuncia per invasione di terreni. Tra loro, anche i promotori, tre 20enni, tutti della provincia di Roma, che hanno precedenti per reati analoghi e che saranno denunciati anche per manifestazione non autorizzata. La costosa attrezzatura elettronica, un impianto stereo, casse e gruppo elettrogeno per l'alimentazione e' stata sequestrata.
Così ti trovo la droga on line: l'inchiesta
Incuranti delle basse temperature, circa cento giovani si erano ritrovati nella notte tra sabato 26 e domenica 27 febbraio lungo la spiaggia demaniale del "pesce luna", in via di Coccia di Morto, nel comune di Fiumicino per un rave party. E' stato l'elicottero del reparto volo della Polizia, impiegato in un servizio di ricognizione sul territorio della provincia, a notarli questa mattina dall'alto, mentre erano ancora intenti nelle danze al ritmo della musica diffusa da un impianto stereofonico portato sul posto dagli organizzatori, preparandosi al secondo "step" del raduno musicale illegale.
Scattata le segnalazione alla Sala operativa della Questura di Roma, che ha disposto l'invio di equipaggi di supporto al personale del commissariato di zona già intervenuto. All'arrivo dei primi poliziotti, in molti sono fuggiti, ma 17 sono stati accompagnati in ufficio per gli accertamenti. Per tutti scatterà la denuncia per invasione di terreni. Tra loro, anche i promotori, tre 20enni, tutti della provincia di Roma, che hanno precedenti per reati analoghi e che saranno denunciati anche per manifestazione non autorizzata. La costosa attrezzatura elettronica, un impianto stereo, casse e gruppo elettrogeno per l'alimentazione e' stata sequestrata.