La situazione meteo dovrebbe cambiare nelle prossime ore: in arrivo dalla Scandinavia un nucleo di aria fredda su tutto il Paese. Tra giovedì e venerdì le temperature nelle regioni centro-meridionali si abbasseranno anche di 10 gradi. LE PREVISIONI
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Sulle piste da sci al nord, al mare al sud: il ponte dell'Immacolata ha diviso in due l'Italia, con una differenza di temperatura di oltre venti gradi tra le regioni settentrionali e quelle meridionali. E nonostante in Valle d'Aosta gli imprenditori lamentino un 8 dicembre "disastroso" dal punto di vista delle presenze, l'apertura ufficiale della stagione sciistica non è andata male sulle Alpi. Mentre le città d'arte hanno richiamato come sempre migliaia di turisti italiani e stranieri tra addobbi, presepi e shopping.
Aperta la stagione sciistica - Da Cortina al Sestriere non si è registrato il pienone, complice anche un 8 dicembre capitato a metà settimana che ha ridotto il numero di cittadini che si sono potuti concedere il ponte. Una situazione confermata anche dallo scarso traffico registrato dalla polizia stradale sulle strade e le autostrade. Ma la neve caduta nei giorni scorsi ha consentito comunque a chi ha potuto di godersi le prime sciate. E proprio per le abbondanti nevicate e il conseguente rischio di valanghe, diversi passi dolomitici sono stati chiusi ad è stato rinnovato l'invito agli sciatori ad evitare il fuoripista.
Al Sud c'è chi è sceso in spiaggia - Ben diversa la situazione al sud: il sole e le temperature da primavera inoltrata - 27 i gradi registrati a Palermo, 25 a Catania, 23 ad Olbia e Lamezia Terme, sopra i 20 gradi in Puglia, Basilicata e Molise - hanno spinto centinaia di cittadini e turisti a scendere in spiaggia. E non sono pochi quelli che hanno sfidato l'acqua non proprio calda per fare il bagno a mare: a Mondello, la spiaggia più famosa di Palermo, e a San Giovanni Li Cuti, il borgo marinaro di Catania ma anche sul litorale da Taormina a Siracusa.
In arrivo un'ondata di gelo dalla Scandinavia - La situazione meteo dovrebbe comunque cambiare nelle prossime ore: un nucleo di aria fredda di origine polare entrerà sul nostro paese, determinando un deciso aumento del vento prima sulle regioni settentrionali e successivamente sul resto del paese. Il primo effetto dell'aria fredda proveniente dalla Scandinavia saranno deboli nevicate sull'arco alpino.
Tra giovedì e venerdì le temperature soprattutto nelle regioni centro-meridionali subiranno un deciso abbassamento, anche superiore ai 10 gradi. Il tempo dovrebbe mantenersi sostanzialmente bello in particolare sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche, mentre sui versanti adriatici sono previste deboli piogge e qualche nevicata sui rilievi appenninici.
Un miglioramento generale è atteso per la giornata di sabato, con le temperature in leggera risalita e il cielo sereno su quasi tutta l'Italia.
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Tra giovedì e venerdì le temperature soprattutto nelle regioni centro-meridionali subiranno un deciso abbassamento, anche superiore ai 10 gradi. Il tempo dovrebbe mantenersi sostanzialmente bello in particolare sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche, mentre sui versanti adriatici sono previste deboli piogge e qualche nevicata sui rilievi appenninici.
Un miglioramento generale è atteso per la giornata di sabato, con le temperature in leggera risalita e il cielo sereno su quasi tutta l'Italia.