Le indagini per trovare la ragazza scomparsa a Brembate di Sopra potrebbero essere a una svolta, dopo l’ispezione delle forze dell’ordine in un traghetto partito da Genova e diretto in Tunisia. Organizzate, intanto, 4 veglie di preghiera
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Le ricerche tra neve e gelo: FOTO
Le azzurre della ginnastica: aiutateci a trovare Yara. AUDIO
Le indagini sulla scomparsa di Yara Gambirasio potrebbero essere a una svolta: nella serata di sabato 4 dicembre i carabinieri sarebbero saliti a bordo di un traghetto partito da Genova e diretto in Tunisia, a bordo del quale ci sarebbe un magrebino ricercato dagli inquirenti nell'ambito delle indagini sulla tredicenne scomparsa venerdì 26 novembre da Brembate Sopra (Bergamo). Secondo alcune indiscrezioni, il tunisino sarebbe stato trattenuto dai militari per controlli.
La notizia arriva dopo l'ennesima giornata di ricerche: da sabato, gli investigatori possono contare su un numero sempre maggiore di volontari: si sono uniti alle ricerche anche tanti di coloro che lavorano durante la settimana e sulla disponibilità di nuovi uomini e mezzi della Protezione civile regionale.
La veglia - Intanto, sabato sera, sono state messe a disposizione ben quattro chiese in paese e nei comuni limitrofi per la veglia di preghiera: l'affluenza è stata massiccia.
Non c'erano tuttavia i genitori di Yara che hanno affidato il loro dolore a una lettera letta durante la veglia: poche righe e un ringraziamento agli abitanti di Brembate di Sopra, mentre nella parrocchia di Santa Maria Assunta, quella frequentata dalla famiglia Gambirasio, era esposto un cartellone con la scritta "Yara Torna".
La madre di Sarah: vi sono vicina - Ad esprimere vicinanza ai genitori è arrivata anche la madre di Sarah Scazzi. "Nessuno meglio di lei può capire l'enorme dolore che in questi giorni stanno vivendo". E' quanto riferiscono gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, legali della famiglia Scazzi. I legali sottolineano che ognuno esprime in modo personale il proprio dolore, senza che per questo debba essere criticato. "Concetta è contenta degli sforzi che si stanno compiendo per trovare Yara - concludono i legali - anche se le ricerche fatte nel caso di Sarah sono state più lente e meno imponenti".
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