L'ultimo sms della 13enne scomparsa venerdì pomeriggio da Brembate Sopra, nel bergamasco, risale alle 18.44. Cinque minuti più tardi il cellulare della ragazzina si è spento e da allora di lei si sono perse le tracce
Più passano le ore e più sembra incredibile che Yara Gambirasio possa essere sparita nel nulla.
E' scomparsa in quei 700 metri che separano la sua abitazione a Brembate Sopra, nel bergamasco, dal palazzetto dello sport dove la 13enne promessa della ginnastica ritmica si allenava con costanza.
Si cerca anche nel fiume - Decine di uomini, tra carabinieri, vigili del fuoco, Protezione civile e sommozzatori sono di nuovo impegnati a scandagliare ogni metro quadrato di terra e di fiume intorno alle campagne di Brembate Sopra, fino alla zona dell'Isola e della Valle Imagna. E sono al lavoro anche i sommozzatori, un elicottero dell'Arma e le unità cinofile all'interno del centro sportivo, da dove nessuno avrebbe visto uscire la ragazza. E proprio vicino alla porta d'emergenza della palestra del centro sportivo, uno dei cani avrebbe fiutato un percorso che la 13enne potrebbe aver compiuto in direzione della zona industriale del paese, allontanandosi dal palazzetto dello sport. Un altro elemento da verificare è la cella agganciata dal telefonino di Yara pochi attimi prima che venisse spento.
False segnalazioni - Secondo i primi riscontri, il cellulare della ragazza si sarebbe trovato nelle vicinanze di Mapello (Bergamo), un paese a due chilometri da Brembate Sopra. Intanto l'unica testimonianza che finora sembrava poter dare una svolta alle indagini, si è rivelata infondata. I carabinieri hanno ascoltato il giovane di 19 anni, vicino di casa della ragazzina, che aveva raccontato in televisione di aver visto Yara alle 18.40 di venerdì in compagnia di due sconosciuti nei pressi della sua abitazione. Il ragazzo ha ammesso di essersi inventato tutto ed è stato denunciato a piede libero per falso ideologico e procurato allarme.
Il furgone bianco - Nel frattempo si moltiplicano le segnalazioni di persone che affermano di aver visto o sentito qualcosa di sospetto. Una ragazza avrebbe notato un furgone bianco allontanarsi a grande velocità intorno alle 18.45 nella zona dov'è scomparsa la tredicenne, mentre un'altra ha detto di aver sentito delle urla per la strada. Un uomo, che qualche giorno fa era stato sorpreso dai vigili mentre faceva fotografie nel centro sportivo dove la ragazza è stata vista per l'ultima volta, è stato ascoltato dai carabinieri, ma risulterebbe estraneo alla vicenda.
E' scomparsa in quei 700 metri che separano la sua abitazione a Brembate Sopra, nel bergamasco, dal palazzetto dello sport dove la 13enne promessa della ginnastica ritmica si allenava con costanza.
Si cerca anche nel fiume - Decine di uomini, tra carabinieri, vigili del fuoco, Protezione civile e sommozzatori sono di nuovo impegnati a scandagliare ogni metro quadrato di terra e di fiume intorno alle campagne di Brembate Sopra, fino alla zona dell'Isola e della Valle Imagna. E sono al lavoro anche i sommozzatori, un elicottero dell'Arma e le unità cinofile all'interno del centro sportivo, da dove nessuno avrebbe visto uscire la ragazza. E proprio vicino alla porta d'emergenza della palestra del centro sportivo, uno dei cani avrebbe fiutato un percorso che la 13enne potrebbe aver compiuto in direzione della zona industriale del paese, allontanandosi dal palazzetto dello sport. Un altro elemento da verificare è la cella agganciata dal telefonino di Yara pochi attimi prima che venisse spento.
False segnalazioni - Secondo i primi riscontri, il cellulare della ragazza si sarebbe trovato nelle vicinanze di Mapello (Bergamo), un paese a due chilometri da Brembate Sopra. Intanto l'unica testimonianza che finora sembrava poter dare una svolta alle indagini, si è rivelata infondata. I carabinieri hanno ascoltato il giovane di 19 anni, vicino di casa della ragazzina, che aveva raccontato in televisione di aver visto Yara alle 18.40 di venerdì in compagnia di due sconosciuti nei pressi della sua abitazione. Il ragazzo ha ammesso di essersi inventato tutto ed è stato denunciato a piede libero per falso ideologico e procurato allarme.
Il furgone bianco - Nel frattempo si moltiplicano le segnalazioni di persone che affermano di aver visto o sentito qualcosa di sospetto. Una ragazza avrebbe notato un furgone bianco allontanarsi a grande velocità intorno alle 18.45 nella zona dov'è scomparsa la tredicenne, mentre un'altra ha detto di aver sentito delle urla per la strada. Un uomo, che qualche giorno fa era stato sorpreso dai vigili mentre faceva fotografie nel centro sportivo dove la ragazza è stata vista per l'ultima volta, è stato ascoltato dai carabinieri, ma risulterebbe estraneo alla vicenda.