"Italia a mano armata", l'inchiesta di Vanguard

Cronaca
armi

Visite mediche sommarie, abilitazione all'uso di armi con un corso di poco meno di un'ora. Viaggio nelle pieghe di una normativa all'apparenza impeccabile, ma che nasconde contraddizioni e spesso viene applicata con superficialità. IL VIDEO IN ANTEPRIMA

TUTTE LE INCHIESTE VANGUARD SU SKY

Per ottenere il porto d'arma per difesa personale è necessario essere maggiorenni e avere una ragione valida e motivata che giustifichi il bisogno di andare armati. Così recita il sito della Polizia di Stato alla voce porto d'armi. Le condizioni fondamentali previste dalla legge 110 sono due: idoneità psicofisica e assenza di precendeti penali. Marcello Brecciaroli e Federico Schiavi, filmmaker del network italiano di video-reporter indipendenti di Current, non hanno mai sparato ma hanno i prerequisiti per ottenere la concessione del nulla osta all'acquisto e al possesso di un'arma. Nel reportage Vanguard in onda mercoledì 24 novembre alle ore 21.10 sul canale 130 Sky, provano a ottenere il porto d'armi seguendo passo dopo passo l'iter previsto dalla legge. Ci riusciranno?

L'inchiesta 'Italia a mano armata' indaga nelle pieghe di una normativa all'apparenza impeccabile ma che nasconde contraddizioni e limiti e che spesso viene applicata male e con superficialità: visite mediche sommarie, abilitazione al maneggio delle armi rilasciata con un corso di poco meno di un'ora, e soprattutto una diffusione delle armi non documentate e il rischio di abuso generalmente sottovalutato.

In Italia sono quasi un milione le persone autorizzate a vario titolo a detenere armi da fuoco, un universo quasi invisibile che tiene in vita un giro d'affari di circa due miliardi di euro l'anno. C'è chi vuole un'arma perché ha paura, c'è chi la considera solo un attrezzo sportivo, c'è chi ogni domenica indossa la mimetica e va a sparare in poligoni nascosti in cave abbandonate.

Con l'aiuto di microcamere nascoste gli inviati Vanguard catturano immagini inaspettate di poligoni dove cittadini comuni si addestrano con tecniche paramilitari, di Fiere delle Armi nel Nord Italia dove tra i 40mila visitatori tanti sono bambini "perché - come dice una signora intercettata dai microfoni di Current - bisogna abituare i bambini alla guerra!". Ed è proprio qui al confine tra l'esigenza di sicurezza e la voglia di giocare alla guerra che, secondo criminologi, psicologi e esperti del settore intervistati da Current, trovano terreno fertile casi come quello di Angelo Spagnoli, l'ex comandante dell'esercito che nel 2007 ha sparato sui passanti dal balcone di casa sua a Guidonia, vicino Roma, uccidendone due.

* A partire da giovedì 25 novembre l'inchiesta Vanguard "A mano armata" sarà visibile integralmente sul sito di Sky

Cronaca: i più letti

[an error occurred while processing this directive]