Prove di inverno: pioggia e vento su mezza Italia
CronacaAcqua alta a Venezia e nevicate in Piemonte intorno ai 1000 metri. Paura in Toscana e Veneto. Il maltempo si sposta verso il Sud. LE PREVISIONI DEL TEMPO
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L'ITALIA NELLA MORSA DEL MALTEMPO: LE FOTO
Capri imbiancata, ma è grandine: le foto
Il maltempo non abbandona l'Italia, anzi. Dopo le piogge e i temporali che si sono abbattuti soprattutto al centro-nord, la situazione non è destinata a migliorare. Il Dipartimento per la Protezione civile ha infatti emesso una nuova allerta meteo secondo la quale le precipitazioni, anche intense, colpiranno nelle prossime ore la Campania e successivamente le altre regioni meridionali, in particolare quelle tirreniche e la Sicilia.
Incidente in montagna - Le piogge e le temperature non rigide hanno contribuito a causare due valanghe - una nel bergamasco l'altra a Passo del Tonale (Brescia) - che fortunatamente non hanno fatto registrare vittime. Nel primo incidente, però, accaduto in Alta Valle Seriana, si è temuto per la vita di un escursionista di 43 anni che è stato travolto mentre effettuava una escursione in compagnia di due amici che sono riusciti a mettersi in salvo e a chiamare i soccorsi. Dopo 4 ore di ricerche il 43enne è stato ritrovato sotto la neve, ma in stato di ipotermia; le sue condizioni sono gravi.
Acqua alta a Venezia - C'è attenzione per il livello dei fiumi e per il fenomeno acqua alta che si è riproposto a Venezia.
Su Venezia, dove domenica l'acqua alta ha raggiunto i 103 cm e potrebbe toccare la massima di 125 cm, il Centro Maree del Comune di Venezia mette in guardia per il rischio di eventi di marea molto sostenuta fino a martedì sera. All'origine del fenomeno, spiega il Centro maree, il formarsi sull'alto Tirreno di un'area ciclonica che provoca maltempo e piogge su gran parte dell'Italia e suscita venti di scirocco sull'Adriatico, venti che hanno raggiunto anche a Venezia una intensità sui 50-60 km/h. Restano monitorate intanto le zone interessate da alluvione e frane nel vicentino , nel veronese e nel trevigiano.
Allerta nel vicentino - A Vicenza è scattato il preallarme per possibile rischio idrico ed è costantemente monitorato il Bacchiglione , il fiume che è esondato nell' alluvione di inizio novembre mandando sott'acqua il 30 per cento della città . L'Agenzia interregionale per il Po (Aipo) prevede invece nei prossimi giorni livelli idrometrici "prossimi alla soglia di criticità ordinaria (livello 1)", a causa delle precipitazioni diffuse su tutto il bacino e delle pregresse condizioni di portata nell'asta principale del fiume, nel tratto tra Piacenza ed il Delta. Inoltre il ponte provvisorio di Piacenza, per la permanenza di livelli superiori al livello d'esercizio, rimane ancora chiuso e rimangono per ora interdetti gli accessi ai laghi di Mantova.
Probabile aumento del livello del Tevere - Nel Lazio, colpito da forti piogge, il fiume Paglia, in provincia di Viterbo, è esondato all'altezza del ponte di Acquapendente, invadendo i campi circostanti. Sulla Cassia nei pressi di Gradoli e sulla Trevignanese, in alcuni punti l'acqua ha superato i 40 centimetri di altezza. La città di Roma è sta inoltre sorpresa da violenti acquazzoni.
Famiglie evacuate in Toscana - In Toscana sono sette le famiglie allontanate, per precauzione, dalle loro case ad Albiano Magra, nel comune di Aulla, in provincia di Massa Carrara: la decisione è stata presa dal Comune dopo che nel centro del paese, che si trova al confine con la provincia di La Spezia, per le infiltrazioni di acqua, nel pomeriggio di domenica è crollato un muro di contenimento e una frana ha messo in pericolo cinque edifici. In tutto sono una ventina le persone sfollate.
Allarme rientrato a Capri - E' tornata alla normalità Capri, nel "day after" del tremendo temporale che sabato per alcune ore ha colpito l'isola e dopo la grandinata che ha imbiancato le strade. Qualcuno ha calcolato i danni che sono stati arrecati alle viti, alla vegetazione, ed alle boutique del centro, molte delle quali si sono allagate a causa della massa d'acqua piovana che ha inondato le stradine del centro storico e via Camerelle, la strada dello shopping griffato.
L'allarme di Coldiretti - Niente semine autunnali a causa della continua pioggia che non consente l'accesso ai terreni per le tradizionali operazioni colturali. Tra le zone più colpite il Veneto, dove si contano perdite per 25 milioni, e la Campania, dove in provincia di Salerno si stimano danni per decine di milioni, anche se il maltempo - conclude la Coldiretti - ha interessato a macchia di leopardo tutta l'Italia.
L'ITALIA NELLA MORSA DEL MALTEMPO: LE FOTO
Capri imbiancata, ma è grandine: le foto
Il maltempo non abbandona l'Italia, anzi. Dopo le piogge e i temporali che si sono abbattuti soprattutto al centro-nord, la situazione non è destinata a migliorare. Il Dipartimento per la Protezione civile ha infatti emesso una nuova allerta meteo secondo la quale le precipitazioni, anche intense, colpiranno nelle prossime ore la Campania e successivamente le altre regioni meridionali, in particolare quelle tirreniche e la Sicilia.
Incidente in montagna - Le piogge e le temperature non rigide hanno contribuito a causare due valanghe - una nel bergamasco l'altra a Passo del Tonale (Brescia) - che fortunatamente non hanno fatto registrare vittime. Nel primo incidente, però, accaduto in Alta Valle Seriana, si è temuto per la vita di un escursionista di 43 anni che è stato travolto mentre effettuava una escursione in compagnia di due amici che sono riusciti a mettersi in salvo e a chiamare i soccorsi. Dopo 4 ore di ricerche il 43enne è stato ritrovato sotto la neve, ma in stato di ipotermia; le sue condizioni sono gravi.
Acqua alta a Venezia - C'è attenzione per il livello dei fiumi e per il fenomeno acqua alta che si è riproposto a Venezia.
Su Venezia, dove domenica l'acqua alta ha raggiunto i 103 cm e potrebbe toccare la massima di 125 cm, il Centro Maree del Comune di Venezia mette in guardia per il rischio di eventi di marea molto sostenuta fino a martedì sera. All'origine del fenomeno, spiega il Centro maree, il formarsi sull'alto Tirreno di un'area ciclonica che provoca maltempo e piogge su gran parte dell'Italia e suscita venti di scirocco sull'Adriatico, venti che hanno raggiunto anche a Venezia una intensità sui 50-60 km/h. Restano monitorate intanto le zone interessate da alluvione e frane nel vicentino , nel veronese e nel trevigiano.
Allerta nel vicentino - A Vicenza è scattato il preallarme per possibile rischio idrico ed è costantemente monitorato il Bacchiglione , il fiume che è esondato nell' alluvione di inizio novembre mandando sott'acqua il 30 per cento della città . L'Agenzia interregionale per il Po (Aipo) prevede invece nei prossimi giorni livelli idrometrici "prossimi alla soglia di criticità ordinaria (livello 1)", a causa delle precipitazioni diffuse su tutto il bacino e delle pregresse condizioni di portata nell'asta principale del fiume, nel tratto tra Piacenza ed il Delta. Inoltre il ponte provvisorio di Piacenza, per la permanenza di livelli superiori al livello d'esercizio, rimane ancora chiuso e rimangono per ora interdetti gli accessi ai laghi di Mantova.
Probabile aumento del livello del Tevere - Nel Lazio, colpito da forti piogge, il fiume Paglia, in provincia di Viterbo, è esondato all'altezza del ponte di Acquapendente, invadendo i campi circostanti. Sulla Cassia nei pressi di Gradoli e sulla Trevignanese, in alcuni punti l'acqua ha superato i 40 centimetri di altezza. La città di Roma è sta inoltre sorpresa da violenti acquazzoni.
Famiglie evacuate in Toscana - In Toscana sono sette le famiglie allontanate, per precauzione, dalle loro case ad Albiano Magra, nel comune di Aulla, in provincia di Massa Carrara: la decisione è stata presa dal Comune dopo che nel centro del paese, che si trova al confine con la provincia di La Spezia, per le infiltrazioni di acqua, nel pomeriggio di domenica è crollato un muro di contenimento e una frana ha messo in pericolo cinque edifici. In tutto sono una ventina le persone sfollate.
Allarme rientrato a Capri - E' tornata alla normalità Capri, nel "day after" del tremendo temporale che sabato per alcune ore ha colpito l'isola e dopo la grandinata che ha imbiancato le strade. Qualcuno ha calcolato i danni che sono stati arrecati alle viti, alla vegetazione, ed alle boutique del centro, molte delle quali si sono allagate a causa della massa d'acqua piovana che ha inondato le stradine del centro storico e via Camerelle, la strada dello shopping griffato.
L'allarme di Coldiretti - Niente semine autunnali a causa della continua pioggia che non consente l'accesso ai terreni per le tradizionali operazioni colturali. Tra le zone più colpite il Veneto, dove si contano perdite per 25 milioni, e la Campania, dove in provincia di Salerno si stimano danni per decine di milioni, anche se il maltempo - conclude la Coldiretti - ha interessato a macchia di leopardo tutta l'Italia.