La commissione parlamentare per gli errori sanitari pubblica un rapporto choc. In un anno 242 errori sanitari. In 163 casi sono costati la vita al paziente. Le regioni peggiori sono Calabria e Sicilia. VIDEO
Rapporto choc della commissione parlamentare sugli errori sanitari: in poco più di un anno, da fine aprile 2009 fino a metà settembre 2010 i casi di malasanità in Italia sarebbero stati 242. Di questi 163 si sono conclusi con il decesso del paziente. Praticamente nel lasso di tempo preso in considerazione è morta una persona ogni tre giorni per l'inefficienza del sistema sanitario.
La regione con il bilancio peggiore è la Calabria, con 64 casi, seguita dalla Sicilia, che ne registra 52. A seguire ci sono il Lazio, con 24 casi e 14 decessi, e poi Puglia, Campania e Lombardia con 15 casi, ma un diverso numero di morti: 4 nella regione governata da Formigoni, 9 in quella di Vendola e 12 in quella rappresentata da Caldoro.
In fondo alla classifica, e dunque con meno casi di malasanità, ci sono Umbria, Marche, Basilicata e Trentino Alto Adige con 1 caso ciascuna, che non si e' concluso con la morte del paziente solo nelle Marche.
I servizi e le interviste di SkyTG24 sugli ultimi casi di malsanità:
La regione con il bilancio peggiore è la Calabria, con 64 casi, seguita dalla Sicilia, che ne registra 52. A seguire ci sono il Lazio, con 24 casi e 14 decessi, e poi Puglia, Campania e Lombardia con 15 casi, ma un diverso numero di morti: 4 nella regione governata da Formigoni, 9 in quella di Vendola e 12 in quella rappresentata da Caldoro.
In fondo alla classifica, e dunque con meno casi di malasanità, ci sono Umbria, Marche, Basilicata e Trentino Alto Adige con 1 caso ciascuna, che non si e' concluso con la morte del paziente solo nelle Marche.
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