La decisione è stata presa nellla riunione in Provincia a Napoli. I primi cittadini di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase avevano passato la notte nella sede dell'ente per protestare contro la nuova discarica nel parco del Vesuvio
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L'emergenza rifiuti: tutte le foto
Un tavolo tecnico permanente per trovare un'alternativa a una nuova discarica nel parco del Vesuvio. E' quanto emerso dall'incontro tra il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, l'assessore all'Ambiente, Giuseppe Caliendo e i sindaci della zona vesuviana. Al termine del vertice i sindaci hanno lasciato la sede della Provincia che avevano occupato nella notte.
I primi cittadini di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase e il vicesindaco di Terzigno, hanno trascorso la notte nella sala riunioni dell'ente: "La protesta – aveva fatto sapere il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella – cesserà solo se dal tavolo tecnico arriveranno risposte concrete e precise, vogliamo che ci sia una risposta precisa all'impegno di salvare un territorio, altrimenti condannato a morte".
Intanto nella notte si verificate nuove tensioni a Terzigno dove sorge la discarica già attiva. I manifestanti hanno cercato di ostacolare le operazioni di sversamento dei rifiuti e vi sono stati lanci di pietre e di due molotov contro gli autocompattatori e le forze dell’ordine.
Incidenti anche a Napoli dove è stato dato fuoco a un autcompattatore di rifiuti della ditta Enerambiente. Una decina di persone con il volto coperto da caschi hanno lanciato una molotov contro il mezzo mentre si trovava nei vicoli di Spaccanapoli. Nell'incendio sono state danneggiate due auto parcheggiate nella zona e annerite le pareti di un edificio vicino a dove era stato parcheggiato l'autocompattatore. Danneggiati anche i cavi dell'elettricità.
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