Sara Scazzi, continua il mistero a un mese dalla scomparsa

Cronaca
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Sparita il 26 agosto da Avetrana in provincia di Taranto, la 15enne sembra svanita nel nulla. Si indaga su tutte le piste ma per ora non c'è nessun indiziato. Intanto su Facebook si iniziano a perdere le speranze

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E' scomparsa da un mese Sara Scazzi, la 15enne di Avetrana svanita nel nulla il 26 agosto.
Sara era uscita di casa sola per andare dalla cugina, che abita a solo a poche centinaia di metri: un intervallo di nemmeno un quarto d'ora durante il quale la ragazzina è sparita. La cugina, accortasi del ritardo, ha provato a chiamarla al cellulare due volte, a pochi minuti di distanza. La prima volta suonava a vuoto, la seconda era staccato. E staccato è rimasto.

Malgrado gli appelli della madre Concetta Serrano Spagnolo, le indagini e il setacciamento della campagna intorno al paesino pugliese, ad un mese dalla sua scomparsa di Sara ancora non si sa nulla.
I carabinieri non escludono nessuna pista, ma tutte quelle che hanno provato a seguire finora sono cadute come castelli di carte.

Si è parlato di fuga, e c'era chi aveva portato a riprova i diari della ragazzina ed i suoi temi a scuola in cui parlava di un paese che le stava troppo stretto e della voglia di andarsene.
Si è parlato di rapimento, complice un'eredità che la famiglia aveva da poco ricevuto: ma nessuno si è fatto vivo chiedendo un riscatto.
Si è parlato di chat sospette, di confidenze con orchi del net forse finite male, di Sara adescata da qualcuno che sapeva del suo desiderio di spiccare il volo.
Si è puntato il dito contro la badante rumena del nonno, gli amici più grandi, i contatti dei quattro profili Facebook che Sara faceva gestire alle amiche. I sospetti sono caduti ad uno ad uno ma Sara, anzi Sarah con quella 'h' finale che lei aggiungeva al suo nome per renderlo più esotico, ancora non è ricomparsa.

Dopo aver inviato una lettera al presidente Napolitano e aver additato diversi potenziali sospetti tra cui il suo stesso marito sorpreso a confabulare con uno dei balordi del paese, mamma Concetta non intende mollare. "Mi hanno chiamato in tante, la madre di Denise Pipitone, di Angela Celentano e anche quella di Elisa Claps e tutti mi hanno incoraggiato a non mollare", racconta.
Per questo la famiglia ha deciso di incaricare due legali, gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile del foro di Perugia (famosi per aver difeso Rudy Guede nel processo per l'omicidio di Meredith Kercher). E la signora Concetta ha chiesto al governatore della Puglia Nichi Vendola di "mettere a disposizione il Corpo forestale regionale" per le ricerche di Sara.

Anche su Facebook continuano le ricerche e gli appelli. La pagina più frequentata è quella del "Gruppo per cercare Sarah Scazzi", creato all'indomani della sparizione dalla cugina Antonella Spinelli che ora raccoglie oltre 42mila iscritti. Tra manifestazioni di affetto e suggerimenti per le piste da battere la speranza di ritrovarla resta intatta, ma ormai sul muro del gruppo i rassegnati cominciano a prevalere: la dobbiamo trovare, dicono, ma forse, ormai, lei non è più viva.

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