La funzione religiosa si è svolta nella basilica di Santa Maria degli Angeli. Nella Capitale è stato proclamato il lutto cittadino. Migliorano per fortuna le condizioni di Elio Rapisarda, il militare ferito nell’attacco di venerdì
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Sono finiti i funerali solenni per il tenente Alessandro Romani, il parà ucciso in Afghanistan. All'uscita della basilica di Santa Maria degli Angeli, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha abbracciato e si è intrattenuto con i genitori del parà, Carlo Romani ed Elsa Chemotti. La madre del militare, in lacrime, stringeva al petto una foto del figlio.
Arresto cardiocircolatorio provocato da colpi di arma da fuoco. E' il risultato dell'autopsia eseguita sul tenente Alessandro Romani, ucciso in Afghanistan. L'accertamento, tenutosi nell'istituto di medicina legale La Sapienza, era stato affidato ai medici legali Paolo Arbarello ed Osrem Carella Prada. I due esperti completeranno gli esami autoptici in 60 giorni e consegneranno la relazione al procuratore aggiunto Pietro Saviotti ed al sostituto Giancarlo Amato, titolari del fascicolo processuale sulla morte del militare.
Si sono svolti oggi a Roma, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, i funerali del militare morto venerdì scorso. Nella Capitale è stato proclamato lutto cittadino. Ieri invece l'arrivo del feretro a Ciampino: ad accoglierlo ilm ministro della Difesa La Russa.
Migliorano invece, e per fortuna, le condizioni del primo caporal maggiore Elio Rapisarda, ferito venerdì scorso nel conflitto a fuoco in cui ha perso la vita il tenente Romani. Lo ha riferito il colonnello Roberto Bramati, portavoce dell'ospedale militare del Celio. "Le sue condizioni sono ottime - ha detto il colonnello Bramati - al momento si trova a Ramstein, in Germania, dove sarà raggiunto da un nostro specialista e, se possibile, dai suoi parenti. Speriamo che nel giro di 48 ore possa essere portato a Roma. Intanto è stato sottoposto ad un intervento di stabilizzazione per ridurre la frattura al braccio destro.
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