Morti bianche, Napolitano: sono indignato

Cronaca
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Tre operai muoiono per le esalazioni di gas di una cisterna. Altro incidente mortale a Pistoia: lavoratore schiacciato da un macchinario. Il capo dello Stato: gravi negligenze, gli accertamenti siano rapidi. Indagini per omicidio colposo plurimo

Era un'operazione che era stata eseguita numerose altre volte. L'apertura della "bocca" del silos e poi la discesa per avviare le operazioni di smontaggio dei ponteggi utilizzati per consentire ad altri tecnici di effettuare la periodica manutenzione. Ma la tragedia si è consumata in pochi minuti e per tre operai che lavoravano per conto una ditta esterna nello stabilimento farmaceutico della multinazionale Dsm di Capua (Caserta) non c'è stato nulla da fare.
Sono stati uccisi dalle esalazioni in uno stabilimento dove in un cartello all'ingresso si segnano i giorni trascorsi senza infortuni. Di quale sostanza saranno gli accertamenti tecnici disposti dalla magistratura a stabilirlo.
Ma i tre operai di Capua non sono stati le uniche vittime di incidenti avvenuti sul lavoro. A Pescia, in provincia di Pistoia, un romeno di 36 anni, Marius Birt, è rimasto schiacciato da una pressa nell'azienda nella quale lavorava da circa sette anni con un regolare contratto.

Napolitano: sono indignato - Indignazione. Sono queste le parole che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano esprime davanti alle ennesime tragedie sul lavoro. Il capo dello Stato, nell'esprimere "la commossa partecipazione al dolore delle famiglie e delle comunità colpite, raccoglie la diffusa indignazione per il ripetersi di incidenti mortali causati da gravi negligenze nel garantire la sicurezza dei lavoratori in operazioni di manutenzione nei silos simili a quelle che già più volte in precedenza hanno cagionato vittime".

E alle sue parole si aggiungono quelle del segretario Cgil Epifani che denuncia: "E' una replica di un film già visto: nelle stesse modalità continuano a morire tante persone, era  già successo a Molfetta un anno fa, si muore ancora perché ci si cala nelle cisterne, il che vuol dire che non si prendono quelle  precauzioni normali".

L'attuazione delle norme a tutela della salute e della vita dei lavoratori deve essere piena ed efficace e deve rappresentare una priorità assoluta per il nostro  Paese". Così il presidente del Senato Renato Schifani nel messaggio  dopo l'incidente nello stabilimento della Bsm di Capua in cui hanno  perso la vita tre operai.

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