Ragazza scomparsa, la madre: "Qualcuno ha rapito Sarah"
CronacaNe è convinta la mamma della 15enne di Avetrana, nel tarantino, di cui si sono perse le tracce dal 26 agosto. I carabinieri: “Seguiamo tutte le piste”. Acquisiti i diari della giovane. Su Facebook più di 10mila iscritti al gruppo creato per cercarla
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"Sara non può assolutamente essersi allontanata in modo volontario: io penso che sia stata rapita da una banda organizzata". Ne è sicura la mamma di Sara Scazzi, la 15enne di Avetrana (Taranto) scomparsa nel primo pomeriggio del 26 agosto scorso. "La mia bambina - dice la mamma, Concetta Ferrano Spagnolo, casalinga di 49 anni - l'ha presa qualcuno con la forza: l'ho già detto ai carabinieri al momento della denuncia", presentata giovedì pomeriggio, mezz'ora dopo la scomparsa.
La mamma attende notizie sulle sorti della figlia nell'abitazione al piano terra di via Giuseppe Verdi ad Avetrana. La donna, sposata con Giacomo Scazzi, di 52 anni, che lavora come muratore a Milano, ha due figli: Sara e Claudio, di 25 anni, che lavora anch'egli a Milano presso un corriere. Giacomo Scazzi si trova da alcuni giorni ad Avetrana dove trascorre le ferie, mentre Claudio è tornato a Milano la settimana prima della scomparsa della sorella.
Per i carabinieri, da sei giorni sulle tracce della ragazza, "l'ipotesi del rapimento è seriamente presa in considerazione, anche se non seguiamo una pista precisa". I carabinieri hanno anche prelevato tre diari appartenenti a Sarah dall'abitazione della quindicenne. A quanto si è potuto sapere, in altri diari, già acquisiti dai militari nei giorni scorsi, sono state trovate poesie e scritti realizzati con grafie differenti, quindi - si ritiene - anche dalle amiche di Sarah. Per verificare quale di questi scritti siano attribuibili a Sarah è stata disposta l'acquisizione degli altri tre diari.
Intanto diverse decine di manifesti con la foto in bianco e nero della ragazza sono stati affissi in diversi comuni delle province di Taranto e Lecce da amici, parenti e conoscenti della ragazza. A chi legge le locandine, realizzate dalla cugina di Sara, Sabrina, viene chiesto di contattare il 112 per fornire informazioni utili a rintracciare la 15enne della quale vengono fornite le caratteristiche fisiche.
Dopo aver denunciato la scomparsa ai carabinieri della cittadina, dopo la segnalazione a “Chi l’ha visto” e ai mezzi di informazione, i familiari, per cercare Sarah sono ricorsi anche a Facebook. Un’altra cugina di Sarah, Antonella Spinelli, ha infatti creato un gruppo sul social network per cercarla. In poche ore sono più di 10mila gli iscritti. Tantissimi i messaggi di affetto lasciati nella bacheca da ogni parte d'Italia.
"Sara non può assolutamente essersi allontanata in modo volontario: io penso che sia stata rapita da una banda organizzata". Ne è sicura la mamma di Sara Scazzi, la 15enne di Avetrana (Taranto) scomparsa nel primo pomeriggio del 26 agosto scorso. "La mia bambina - dice la mamma, Concetta Ferrano Spagnolo, casalinga di 49 anni - l'ha presa qualcuno con la forza: l'ho già detto ai carabinieri al momento della denuncia", presentata giovedì pomeriggio, mezz'ora dopo la scomparsa.
La mamma attende notizie sulle sorti della figlia nell'abitazione al piano terra di via Giuseppe Verdi ad Avetrana. La donna, sposata con Giacomo Scazzi, di 52 anni, che lavora come muratore a Milano, ha due figli: Sara e Claudio, di 25 anni, che lavora anch'egli a Milano presso un corriere. Giacomo Scazzi si trova da alcuni giorni ad Avetrana dove trascorre le ferie, mentre Claudio è tornato a Milano la settimana prima della scomparsa della sorella.
Per i carabinieri, da sei giorni sulle tracce della ragazza, "l'ipotesi del rapimento è seriamente presa in considerazione, anche se non seguiamo una pista precisa". I carabinieri hanno anche prelevato tre diari appartenenti a Sarah dall'abitazione della quindicenne. A quanto si è potuto sapere, in altri diari, già acquisiti dai militari nei giorni scorsi, sono state trovate poesie e scritti realizzati con grafie differenti, quindi - si ritiene - anche dalle amiche di Sarah. Per verificare quale di questi scritti siano attribuibili a Sarah è stata disposta l'acquisizione degli altri tre diari.
Intanto diverse decine di manifesti con la foto in bianco e nero della ragazza sono stati affissi in diversi comuni delle province di Taranto e Lecce da amici, parenti e conoscenti della ragazza. A chi legge le locandine, realizzate dalla cugina di Sara, Sabrina, viene chiesto di contattare il 112 per fornire informazioni utili a rintracciare la 15enne della quale vengono fornite le caratteristiche fisiche.
Dopo aver denunciato la scomparsa ai carabinieri della cittadina, dopo la segnalazione a “Chi l’ha visto” e ai mezzi di informazione, i familiari, per cercare Sarah sono ricorsi anche a Facebook. Un’altra cugina di Sarah, Antonella Spinelli, ha infatti creato un gruppo sul social network per cercarla. In poche ore sono più di 10mila gli iscritti. Tantissimi i messaggi di affetto lasciati nella bacheca da ogni parte d'Italia.