La compagna di Gianfranco Fini interviene per la prima volta in prima persona, smentendo le ricostruzioni di alcuni quotidiani sulle sue proprietà. E annuncia querela. La replica: "Pronti a pubblicare replica"
"Alcune ricostruzioni fornite in questi giorni da organi di stampa su immobili di mia proprietà sono frutto di una scelta deliberata di ignorare l'evidenza al fine di gettare discredito sulla mia persona per intuibili ragioni politiche". Lo afferma in una nota la compagna di Gianfranco Fini, Elisabetta Tulliani, che ha deciso di rispondere alle accuse punto per punto. "E' falso - dice Tulliani nella nota - che l'appartamento ove attualmente dimoro sia stato acquistato dal Gaucci o da società del Perugia calcio. E' invece documentalmente provato che l'appartamento in questione, sito in via Conforti 52, scala D, era della Valbo Srl e che quindi ho acquistato da questa società."
"E' falso - continua Tulliani - che il miniappartamento acquistato dalla Katape, di cui sono proprietari i miei genitori e non io, sia attualmente oggetto di azioni giudiziarie: infatti a seguito di una sentenza della Cassazione è stata già accertata la legittimità dell'acquisto". Infine, precisa la Tulliani, "è falso che il Gaucci vanti diritti su una vincita all'Enalotto essendo anche in questo caso documentato che la vincita è di mia esclusiva pertinenza. Trattandosi di fatti incontrovertibili è intollerabile che Gaucci finga di ignorare la realtà nel disperato tentativo di ribaltare gli esiti giudiziari. Al contempo è gravissimo che certa stampa amplifichi le sue mendaci dichiarazioni omettendo ogni forma di controllo. Per queste ragioni - conclude la compagna di Fini - ho già conferito mandato ai miei legali di assumere ogni iniziativa giudiziaria in sede civile e penale nei confronti di Luciano Gaucci nonché del settimanale Panorama e dei quotidiani Libero e Il Giornale".
La replica: "Pronti a pubblicare replica" - "Su una vicenda controversa i giornali normalmente sentono le diverse parti in causa e pubblicano le loro testimonianze. Prontissimi a farlo anche con la signora Tulliani e con il signor Giancarlo Fini, al quale da tempo Il Giornale chiede chiarimenti sulla casa di Montecarlo. A entrambi mettiamo a disposizione le nostre pagine. Ma non il nostro silenzio".
Lo afferma una nota del quotidiano diretto da Vittorio Feltri riferita all'annuncio di Elisabetta Tulliani di aver dato mandato ai suoi avvocati di "assumere ogni iniziativa giudiziaria" nei confronti di Luciano Gaucci e dei giornali che hanno amplificato "le sue mendaci dichiarazioni".
"La signora Elisabetta Tulliani minaccia di querelare Il Giornale - dice una nota della direzione -. La nostra colpa, a quanto pare, è di aver intervistato Luciano Gaucci il quale, sulla ricchezza della famiglia della compagna di Gianfranco Fini e sull'ormai celeberrima vincita all'Enalotto ha un'opinione diversa dalla sua.
La signora non lo tollera, considera 'documentato' che la vincita sia di sua 'esclusiva pertinenza' e pretende che nessuno dubiti che con la metà di tale vincita, poco più di un miliardo di vecchie lire, lei abbia potuto comprare immobili per un valore almeno quaranta volte superiore. Ma la libertà di stampa (persino di 'certa stampa', come ci definisce lei) non funziona così".
"E' falso - continua Tulliani - che il miniappartamento acquistato dalla Katape, di cui sono proprietari i miei genitori e non io, sia attualmente oggetto di azioni giudiziarie: infatti a seguito di una sentenza della Cassazione è stata già accertata la legittimità dell'acquisto". Infine, precisa la Tulliani, "è falso che il Gaucci vanti diritti su una vincita all'Enalotto essendo anche in questo caso documentato che la vincita è di mia esclusiva pertinenza. Trattandosi di fatti incontrovertibili è intollerabile che Gaucci finga di ignorare la realtà nel disperato tentativo di ribaltare gli esiti giudiziari. Al contempo è gravissimo che certa stampa amplifichi le sue mendaci dichiarazioni omettendo ogni forma di controllo. Per queste ragioni - conclude la compagna di Fini - ho già conferito mandato ai miei legali di assumere ogni iniziativa giudiziaria in sede civile e penale nei confronti di Luciano Gaucci nonché del settimanale Panorama e dei quotidiani Libero e Il Giornale".
La replica: "Pronti a pubblicare replica" - "Su una vicenda controversa i giornali normalmente sentono le diverse parti in causa e pubblicano le loro testimonianze. Prontissimi a farlo anche con la signora Tulliani e con il signor Giancarlo Fini, al quale da tempo Il Giornale chiede chiarimenti sulla casa di Montecarlo. A entrambi mettiamo a disposizione le nostre pagine. Ma non il nostro silenzio".
Lo afferma una nota del quotidiano diretto da Vittorio Feltri riferita all'annuncio di Elisabetta Tulliani di aver dato mandato ai suoi avvocati di "assumere ogni iniziativa giudiziaria" nei confronti di Luciano Gaucci e dei giornali che hanno amplificato "le sue mendaci dichiarazioni".
"La signora Elisabetta Tulliani minaccia di querelare Il Giornale - dice una nota della direzione -. La nostra colpa, a quanto pare, è di aver intervistato Luciano Gaucci il quale, sulla ricchezza della famiglia della compagna di Gianfranco Fini e sull'ormai celeberrima vincita all'Enalotto ha un'opinione diversa dalla sua.
La signora non lo tollera, considera 'documentato' che la vincita sia di sua 'esclusiva pertinenza' e pretende che nessuno dubiti che con la metà di tale vincita, poco più di un miliardo di vecchie lire, lei abbia potuto comprare immobili per un valore almeno quaranta volte superiore. Ma la libertà di stampa (persino di 'certa stampa', come ci definisce lei) non funziona così".