Così il senatore ha commentato in conferenza stampa la condanna a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa inflittagli dalla Corte d’Appello di Palermo. E ha aggiunto: “Cercherò il procuratore Gatto e gli farò le condoglianze”. IL VIDEO
Una "sentenza pilatesca": così il senatore Marcello Dell'Utri ha commentato in una conferenza stampa a Milano la sentenza della Corte d'Appello di Palermo che lo ha condannato a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. "Hanno dato un contentino alla procura palermitana - ha detto - e una grossa soddisfazione all'imputato, perché hanno escluso tutto ciò che riguarda le ipotesi dal 1992 in poi".
Marcello Dell'Utri ha poi confermato ancora una volta di considerare "il mio eroe" il boss mafioso Vittorio Mangano, già stalliere nella villa di Arcore di Berlusconi, che a suo dire "se si fosse inventato una qualsiasi cosa (contro di lui o l'attuale premier) sarebbe stato certamente creduto" ed avrebbe ottenuto la scarcerazione immediata, mentre preferì restare in carcere malato, sin quasi alla morte. Poi, ha citato anche i fratelli Karamazov, quando Andrej viene presentato come un furfante ma è un eroe.
Infine, scherzando, ha aggiunto: "Cercherò il procuratore Gatto e gli farò le condoglianze". Dell'Utri ha poi detto che affronterà la Cassazione "con animo molto fiducioso". "Credo - ha aggiunto - che almeno un giudice fuori da Palermo si troverà. Anzi sono convinto. Mi sembra che un giudice normale non possa che dire: ‘ma che cavolo avete fatto finora, in tempo perso e sofferenze date alle persone'. Questo dovrebbe dire un giudice pienamente sgombro da pregiudizi e condizionamenti”.
SENTENZA D'APPELLO DELL'UTRI, TUTTI I VIDEO:
Marcello Dell'Utri ha poi confermato ancora una volta di considerare "il mio eroe" il boss mafioso Vittorio Mangano, già stalliere nella villa di Arcore di Berlusconi, che a suo dire "se si fosse inventato una qualsiasi cosa (contro di lui o l'attuale premier) sarebbe stato certamente creduto" ed avrebbe ottenuto la scarcerazione immediata, mentre preferì restare in carcere malato, sin quasi alla morte. Poi, ha citato anche i fratelli Karamazov, quando Andrej viene presentato come un furfante ma è un eroe.
Infine, scherzando, ha aggiunto: "Cercherò il procuratore Gatto e gli farò le condoglianze". Dell'Utri ha poi detto che affronterà la Cassazione "con animo molto fiducioso". "Credo - ha aggiunto - che almeno un giudice fuori da Palermo si troverà. Anzi sono convinto. Mi sembra che un giudice normale non possa che dire: ‘ma che cavolo avete fatto finora, in tempo perso e sofferenze date alle persone'. Questo dovrebbe dire un giudice pienamente sgombro da pregiudizi e condizionamenti”.
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