Monta la protesta contro la manovra del governo. Dopo magistrati e teatri incroceranno le braccia i sindaci d'Italia. Bollino rosso venerdì, con lo sciopero generale indetto dalla Cgil
In arrivo una settimana di scioperi e proteste contro la manovra finanziaria del governo. Lunedì hanno incrociato le braccia i magistrati amministrativi, mentre oggi toccherà ai dipendenti del teatro, che protestano contro i tagli previsti dal decreto Bondi. Mercoledì 23 giugno, invece, tocca ai sindaci manifestare contro la finanziaria, con un presidio davanti al senato. Ma il giorno caldo sarà venerdì 25 giugno, con lo sciopero generale indetto dalla Cgil. Il settore privato si fermerà per quattro ore, mentre quello pubblico resterà chiuso per tutto il giorno. Fermo anche il traffico aereo dalle 10 alle 14, mentre quello ferroviario si fermerà dalle 14 alle 18. Disagi anche per quanto riguarda il trasporto locale, con stop di 4 ore che varieranno da città a città. A Milano la Cgil incrocierà le braccia dalle 18 alle 22 (ma è previsto anche uno sciopero degli iscritti Cobas per tutto il giorno), mentre a Roma gli iscritti Cgil del trasporto pubblico sciopereranno dalle 8.30 fino alle 12.30.