Dalla pagina internet della Santa Sede si può accedere all'archivio storico, con informazioni su attività e strutture, della congregazione presieduta da Sepe. Ma il portavoce smentisce collegamenti con l'attualità
INCHIESTA APPALTI: L'ABUM FOTOGRAFICO
Un 'link' dal quale attingere informazioni sulla struttura e le attività della Congregazione di Propaganda Fide, al centro in questi giorni dell' inchiesta sui Grandi eventi, è apparso sul sito ufficiale del Vaticano. Il sito, che alle pagine consuete ha affiancato ultimamente spazi specificamente dedicati alle questioni più scottanti dell'attualità, inclusa la risposta della Chiesa agli scandali di pedofilia, rimanda ora anche all'Archivio storico di Propaganda Fide ma l'iniziativa - ha precisato il responsabile dell'Archivio, mons. Luis Manuel Cu¤a Ramos, "non è in alcun modo legata ai recenti fatti di cronaca". "Si tratta - ha spiegato - di un affinamento del sito della Congregazione, da sempre accessibile, volto a facilitare l'accesso all'archivio agli oltre 350 ricercatori che ogni anno ne fanno richiesta". Allo studio da mesi, è apparso online da circa una settimana.
Nella web page si possono trovare informazioni sulla storia e la struttura della Congregazione istituita all'inizio del '600. Per accedere al materiale dell'archivio, uno dei più completi al mondo soprattutto per la storia civile di Africa e Asia, è tuttavia necessario presentare una domanda di ammissione, nella quale dove essere specificato il tema e le ragioni per cui si desiderano fare ricerche in Archivio, "corredata dalla commendatizia di un Istituto scientifico o di persona autorevole".
Un 'link' dal quale attingere informazioni sulla struttura e le attività della Congregazione di Propaganda Fide, al centro in questi giorni dell' inchiesta sui Grandi eventi, è apparso sul sito ufficiale del Vaticano. Il sito, che alle pagine consuete ha affiancato ultimamente spazi specificamente dedicati alle questioni più scottanti dell'attualità, inclusa la risposta della Chiesa agli scandali di pedofilia, rimanda ora anche all'Archivio storico di Propaganda Fide ma l'iniziativa - ha precisato il responsabile dell'Archivio, mons. Luis Manuel Cu¤a Ramos, "non è in alcun modo legata ai recenti fatti di cronaca". "Si tratta - ha spiegato - di un affinamento del sito della Congregazione, da sempre accessibile, volto a facilitare l'accesso all'archivio agli oltre 350 ricercatori che ogni anno ne fanno richiesta". Allo studio da mesi, è apparso online da circa una settimana.
Nella web page si possono trovare informazioni sulla storia e la struttura della Congregazione istituita all'inizio del '600. Per accedere al materiale dell'archivio, uno dei più completi al mondo soprattutto per la storia civile di Africa e Asia, è tuttavia necessario presentare una domanda di ammissione, nella quale dove essere specificato il tema e le ragioni per cui si desiderano fare ricerche in Archivio, "corredata dalla commendatizia di un Istituto scientifico o di persona autorevole".