La Direzione investigativa antimafia della città siciliana ha sequestrato società, immobili, terreni e conti correnti riconducibili a Vincenzo Basilotta. L’esponente del clan Santapaola è stato condannato a tre anni ad aprile 2009 per associazione mafiosa
Beni per 30 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia al costruttore Vincenzo Basilotta, ritenuto organico al clan Santapaola-Ercolano. Gli investigatori della Direzione investigativa antimafia di Catania hanno posto i sigilli a società, immobili, terreni, automezzi e conti correnti riconducibili all'imprenditore edile. Vincenzo Basilotta, il 1 aprile del 2009, è stato condannato a tre anni di reclusione dal Tribunale di Catania per associazione mafiosa.
Contro la sentenza di primo grado sono pendenti due ricorsi: uno dell'imputato e l'altro della Procura. Il sequestro dei beni è stato disposto dal Tribunale di Catania in accoglimento della richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Catania su rapporti e indagini della Dia
Contro la sentenza di primo grado sono pendenti due ricorsi: uno dell'imputato e l'altro della Procura. Il sequestro dei beni è stato disposto dal Tribunale di Catania in accoglimento della richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Catania su rapporti e indagini della Dia