Lady Scajola: "Mio marito non parla per non creare problemi"
CronacaLa moglie dell'ex ministro dello Sviluppo Economico afferma che nell’inchiesta sugli appalti ci sono persone più coinvolte di lui. Ma Scajola smentisce: non è vero che non sono andato dai pm di Perugia per “non creare problemi ai veri colpevoli”
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LA RASSEGNA STAMPA DI SKY TG24
"Se mio marito non parla ancora, è per non creare problemi a persone molto più coinvolte di lui in questa vicenda. Abbiamo bisogno di capire. Con calma. Tutte queste presunte fughe di notizie sui giornali non fanno che aumentare la confusione. Mio marito ha seguito i consigli del suo avvocato". Lo ha affermato Maria Teresa Verda, moglie di Claudio Scajola, in un'intervista al quotidiano "La Repubblica", aggiungendo che "la posizione di mio marito è quella di un granello. Un granello, rispetto ad una tempesta di sabbia".
In mattinata è arrivata però la smentita di Claudio Scajola a questa ricostruzione della moglie: "In relazione all'articolo apparso oggi su 'La Repubblica' e riportante un'intervista asseritamene resa da mia moglie, preciso di non condividerne il contenuto. In particolare, non è assolutamente conforme al vero la circostanza che io abbia deciso di non presentarmi dinanzi ai Pubblici Ministeri di Perugia per non "creare problemi ai veri colpevoli" o a "persone molto più coinvolte di me".Parla l'ex ministro Scajola, che aggiunge: "Preciso, inoltre, che le uniche persone titolate a rilasciare dichiarazioni in merito alla nota vicenda siamo io e il mio legale, avvocato Giorgio Perroni. Prego, pertanto, la stampa di non cercare di ottenere dichiarazioni dai miei familiari, i quali stanno vivendo un momento di comprensibile difficoltà di cui si deve avere rispetto".
Nell'intervista la moglie di Scajola ha inoltre detto: "Tutte le volte che sale in alto, ma veramente in alto, succede qualcosa. Sembra quasi che qualcuno gli voglia male. Qualcuno che lo invidia - ha continuato la moglie di Scajola - Forse perché un uomo che ha sempre avuto un solo sponsor: sé stesso. E' rimasto orfano a 13 anni, e si è fatto da solo. Lavorando duro. Con grande personalità ed intelligenza politica si è costruito una leadership, giorno per giorno. Guadagnandosi il rispetto e l'amicizia soprattutto delle persone semplici. Inevitabile, che qualcuno gli voglia male. Ma, attenzione: perché mio marito è uno capace, uno tosto. Che non molla mai. Lo vedrete anche questa volta".
"Berlusconi vuole bene a mio marito - ha sottolineato Maria Teresa Verda - Lo ha sempre stimato, e continua a farlo. Capisco le sue parole, perché è giusto in questo momento prendere le distanze dalla vicenda. E lasciare che si faccia chiarezza. Non dimenticate che Claudio si è dimesso proprio per questo".
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"Se mio marito non parla ancora, è per non creare problemi a persone molto più coinvolte di lui in questa vicenda. Abbiamo bisogno di capire. Con calma. Tutte queste presunte fughe di notizie sui giornali non fanno che aumentare la confusione. Mio marito ha seguito i consigli del suo avvocato". Lo ha affermato Maria Teresa Verda, moglie di Claudio Scajola, in un'intervista al quotidiano "La Repubblica", aggiungendo che "la posizione di mio marito è quella di un granello. Un granello, rispetto ad una tempesta di sabbia".
In mattinata è arrivata però la smentita di Claudio Scajola a questa ricostruzione della moglie: "In relazione all'articolo apparso oggi su 'La Repubblica' e riportante un'intervista asseritamene resa da mia moglie, preciso di non condividerne il contenuto. In particolare, non è assolutamente conforme al vero la circostanza che io abbia deciso di non presentarmi dinanzi ai Pubblici Ministeri di Perugia per non "creare problemi ai veri colpevoli" o a "persone molto più coinvolte di me".Parla l'ex ministro Scajola, che aggiunge: "Preciso, inoltre, che le uniche persone titolate a rilasciare dichiarazioni in merito alla nota vicenda siamo io e il mio legale, avvocato Giorgio Perroni. Prego, pertanto, la stampa di non cercare di ottenere dichiarazioni dai miei familiari, i quali stanno vivendo un momento di comprensibile difficoltà di cui si deve avere rispetto".
Nell'intervista la moglie di Scajola ha inoltre detto: "Tutte le volte che sale in alto, ma veramente in alto, succede qualcosa. Sembra quasi che qualcuno gli voglia male. Qualcuno che lo invidia - ha continuato la moglie di Scajola - Forse perché un uomo che ha sempre avuto un solo sponsor: sé stesso. E' rimasto orfano a 13 anni, e si è fatto da solo. Lavorando duro. Con grande personalità ed intelligenza politica si è costruito una leadership, giorno per giorno. Guadagnandosi il rispetto e l'amicizia soprattutto delle persone semplici. Inevitabile, che qualcuno gli voglia male. Ma, attenzione: perché mio marito è uno capace, uno tosto. Che non molla mai. Lo vedrete anche questa volta".
"Berlusconi vuole bene a mio marito - ha sottolineato Maria Teresa Verda - Lo ha sempre stimato, e continua a farlo. Capisco le sue parole, perché è giusto in questo momento prendere le distanze dalla vicenda. E lasciare che si faccia chiarezza. Non dimenticate che Claudio si è dimesso proprio per questo".
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