Allagamenti a Milano, Varese e nel comasco. La Protezione Civile lancia l'avviso di criticità per rischio idrogeologico e idraulico. SEGUI LE PREVISIONI METEO DI SKY TG24
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Le piogge che si sono abbattute sulla Lombardia hanno causato delle criticità, in particolare in alcune zone delle province di Milano, Como e Varese. A renderlo noto è la sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia. In provincia di Milano ci sono stati interventi per allagamenti dovuti all'esondazione del torrente Lura a Lainate. E' stato autorizzato l'utilizzo da parte dei vigili del fuoco di circa mille sacchi di sabbia prelevati dal centro polifunzionale d'emergenza di Legnano. Allagamenti diffusi anche a Milano in seguito al temporale del pomeriggio, mentre a Cernobbio, in provincia di Como, a causa della caduta di massi è stata chiusa la strada statale "Regina". A Blevio in seguito all'esondazione di un torrente un edificio è risultato inagibile e 20 persone sono state evacuate e sistemate temporaneamente dai parenti.
In provincia di Varese, invece, si segnala un pronto intervento della sede territoriale della Regione per la ricostruzione di un argine del torrente Selvagna, esondato sulla strada provinciale 42, che e' stata chiusa, e la rottura di un argine di un corso d'acqua del reticolo idrografico minore a Gazzada Schianno, che ha provocato l'allagamento di una strada comunale.
A Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, le piogge initerrotte hanno indotto il sindaco a firmare un'ordinanza d'urgenza che istituisce il limite di 30 chilometri all'ora su tutte le vie cittadine. Un provvedimento emesso anche "in seguito alla segnalazione della Protezione civile regionale, e l'impossibilita' di immediati interventi di manutenzione sull'asfalto delle strade". Un'ordinanza temporanea con cui, spiega il primo cittadino, Giorgio Tomasino "si chiede soprattutto collaborazione da parte degli automobilisti. La condizione delle nostre strade richiede interventi urgenti, sui quali mi confronterò con la giunta fin dalla prossima riunione".
Dalla sala operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia arriva l'avviso di criticità per rischio idrogeologico e idraulico su gran parte del territorio regionale. In base alle previsioni meteo elaborate da Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) Lombardia e Servizio meteorologico regionale, un "persistente flusso di correnti umide sudoccidentali manterrà condizioni moderatamente perturbate sulla Lombardia".
"Viste le abbondanti precipitazioni registrate nell'ultimo periodo, le condizioni al suolo risultano favorevoli, anche in presenza di precipitazioni non particolarmente rilevanti, al possibile verificarsi degli scenari di rischio per cui è stato emesso l'aggiornamento dell'avviso di criticità".Nella nota diffusa dalla sala operativa della Protezione civile si raccomandano i presidi territoriali affinchè si presti attenzione "al riattivarsi di fenomeni franosi". Analoga vigilanza è suggerita per i possibili effetti di esondazione di corsi d'acqua nelle zone urbanizzate, "con particolare riferimento al nodo idraulico milanese e alle sue aree limitrofe".
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Le piogge che si sono abbattute sulla Lombardia hanno causato delle criticità, in particolare in alcune zone delle province di Milano, Como e Varese. A renderlo noto è la sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia. In provincia di Milano ci sono stati interventi per allagamenti dovuti all'esondazione del torrente Lura a Lainate. E' stato autorizzato l'utilizzo da parte dei vigili del fuoco di circa mille sacchi di sabbia prelevati dal centro polifunzionale d'emergenza di Legnano. Allagamenti diffusi anche a Milano in seguito al temporale del pomeriggio, mentre a Cernobbio, in provincia di Como, a causa della caduta di massi è stata chiusa la strada statale "Regina". A Blevio in seguito all'esondazione di un torrente un edificio è risultato inagibile e 20 persone sono state evacuate e sistemate temporaneamente dai parenti.
In provincia di Varese, invece, si segnala un pronto intervento della sede territoriale della Regione per la ricostruzione di un argine del torrente Selvagna, esondato sulla strada provinciale 42, che e' stata chiusa, e la rottura di un argine di un corso d'acqua del reticolo idrografico minore a Gazzada Schianno, che ha provocato l'allagamento di una strada comunale.
A Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano, le piogge initerrotte hanno indotto il sindaco a firmare un'ordinanza d'urgenza che istituisce il limite di 30 chilometri all'ora su tutte le vie cittadine. Un provvedimento emesso anche "in seguito alla segnalazione della Protezione civile regionale, e l'impossibilita' di immediati interventi di manutenzione sull'asfalto delle strade". Un'ordinanza temporanea con cui, spiega il primo cittadino, Giorgio Tomasino "si chiede soprattutto collaborazione da parte degli automobilisti. La condizione delle nostre strade richiede interventi urgenti, sui quali mi confronterò con la giunta fin dalla prossima riunione".
Dalla sala operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia arriva l'avviso di criticità per rischio idrogeologico e idraulico su gran parte del territorio regionale. In base alle previsioni meteo elaborate da Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) Lombardia e Servizio meteorologico regionale, un "persistente flusso di correnti umide sudoccidentali manterrà condizioni moderatamente perturbate sulla Lombardia".
"Viste le abbondanti precipitazioni registrate nell'ultimo periodo, le condizioni al suolo risultano favorevoli, anche in presenza di precipitazioni non particolarmente rilevanti, al possibile verificarsi degli scenari di rischio per cui è stato emesso l'aggiornamento dell'avviso di criticità".Nella nota diffusa dalla sala operativa della Protezione civile si raccomandano i presidi territoriali affinchè si presti attenzione "al riattivarsi di fenomeni franosi". Analoga vigilanza è suggerita per i possibili effetti di esondazione di corsi d'acqua nelle zone urbanizzate, "con particolare riferimento al nodo idraulico milanese e alle sue aree limitrofe".